La violenza di genere attraverso il fenomeno del caporalato femminile
Il “caporalato” come una delle tante forme di violenza sulle donne: sarà questo il tema che Manduria Lab offre alla riflessione e all’ approfondimento nell’incontro “Donne nei Campi” che si terrà a Manduria, sabato 19 gennaio alle ore 17:00 presso la Sala Consiliare. Il contrasto alla violenza di genere è un argomento che sta molto a cuore a noi di Manduria Lab, particolarmente quando questa si manifesta in forme che incidono sulla vita quotidiana delle donne, al di fuori del risalto mediatico dato agli episodi più eclatanti, ma che parimenti possono comportare esiti tragici.
Lo sfruttamento delle donne in agricoltura è una piaga sociale che si perpetua da sempre nel nostro territorio: il miraggio di un lavoro, considerato come una concessione e non come un diritto, induce tante donne ad accettare salari sottodimensionati, ritmi di lavoro massacranti, lunghe trasferte su mezzi di fortuna, assenza di sicurezza, molestie di vario genere. Condizioni che si ripercuotono sull’intero nucleo familiare, con conseguenze gravi per l’intera società.
La dignità delle lavoratrici sul posto di lavoro, il rispetto dei loro diritti fanno parte di un discorso che coinvolge vari ambiti della vita dell’intera comunità e pertanto interpella tutti noi. Ne discuteremo con:
Marilù Mastrogiovanni, giornalista e scrittrice, direttrice del “Tacco d’Italia” e autrice di numerose inchieste sull’argomento, fra cui quella sul caporalato industriale, citata anche dal New York Times;
Teresa Bellanova, ex Sottosegretario al Lavoro e Vice Ministro dello Sviluppo Economico, promulgatrice della legge sul caporalato 199/2016;
Serenella Molendini, Consigliera Nazionale di Parità supplente, attivamente e impegnata a livello istituzionale nel combattere ogni forma di discriminazione;
Antonio La Fortuna Segretario Generale FAI CISL, Taranto e Brindisi. Introduzione e conduzione dei lavori saranno affidate a Sabrina Lanzillotti, giornalista; Tullio Mancino porgerà i saluti di Manduria Lab agli intervenuti, che ci auguriamo numerosi