L’Adiconsum Taranto invia un esposto alla Procura della Repubblica per la questione del Mar Piccolo
Il Segretario generale territoriale dell’Adiconsum, Antonio Bosco, ha presentato in data 1 settembre un esposto alla procura della Repubblica di Taranto in ordine alla problematica concernente l’inquinamento del primo seno del Mar Piccolo.
“Secondo quanto appreso dai mass media” ha precisato Bosco “l’inquinamento sarebbe avvenuto mediante sversamento in quello specchio d’acqua di agenti chimici che hanno danneggiato l’ambiente, con gravi ripercussioni sia sullo stesso ambiente che sulle produzioni ittiche ivi allocate”.
Antonio Bosco ha chiesto, dunque, all’Autorità giudiziaria di individuare gli autori dell’inquinamento in atto e di perseguirli per il reato di disastro ambientale, nonché per ogni altra ipotesi di reato dovesse ravvisarsi nel corso delle indagini.
“Qualora fosse istituito un processo ci costituiremo come Adiconsum parte civile”, ha poi anticipato il Segretario generale dell’Associazione dei consumatori ricordando che “analoga iniziativa venne assunta, nel recente passato, dal Presidente della Provincia che chiedeva di spendere le risorse finanziarie allora disponibili per il disinquinamento del Mar Piccolo, salvo subire ritardi burocratici che portarono all’azzeramento definitivo di quelle risorse”.
ADICONSUM TARANTO
