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L’analisi della Corte dei Conti in Puglia: “La corruzione costa”

“Un aggravio di costi di cui risentono per primi i cittadini”. E’ la disamina fatta dal procuratore regionale della Corte dei Conti, Francesco Paolo Romanelli, analizzando il fenomeno della corruzione, in particolare negli appalti e nei lavori pubblici, prodotta in Puglia nel 2013.

“Il numero dei reati commessi da dipendenti e amministratori pubblici – ha detto Romanelli, inaugurando l’anno giudiziario 2014 – è sempre elevato e riguarda la concussione, il peculato, la corruzione, soprattutto, l’abuso d’ufficio”.

 

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