L’Antitrust sanziona Tiscali
“Bene ha fatto l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato – ha commentato Marina Festa, Segretaria Provinciale del’Adiconsum Cisl – ha sanzionare una società telefonica con una multa di 100 mila euro per pratica commerciale aggressiva nei confronti dei consumatori”. L’Autorità Garante si è espressa a seguito di numerose segnalazioni da parte dei consumatori secondo i quali la società telefonica avrebbe continuato a fatturare i servizi di telefonia e/o navigazione in internet ormai disdettati dagli utenti e avrebbe dato mandato a legali esterni al fine di indurre i consumatori a effettuare i relativi pagamenti. In base al complesso degli elementi acquisiti dall’Antitrust la condotta posta in essere da società telefonica risulta essere una pratica commerciale aggressiva in quanto idonea a condizionare indebitamente la libertà di scelta dei consumatori, ostacolando il pieno ed effettivo esercizio di un loro diritto fondamentale, quale il diritto di recedere dal rapporto contrattuale con il professionista, ed esigendo il pagamento di corrispettivi per la fruizione di servizi non più richiesti.
“La sanzione di centomila euro – ha continuato Marina Festa – riguarda la Società Tiscali, ma rappresenta solo la punta di un iceberg perché centinaia e centinaia le segnalazioni per i disservizi telefonici che pervengono alla sede dell’Adiconsum.
“In ogni modo – ha affermato Marina Festa – occorre sapere che tre sono le principali modalità con cui il consumatore può decidere di interrompere il rapporto di fornitura dei servizi di telecomunicazioni.
E’ possibile recedere avviando la procedura di migrazione o di portabilità pura verso un nuovo operatore, oppure inviando la cessazione per disdetta mediante lettera raccomandata A.R., e in questo caso il consumatore perde la numerazione telefonica ed infine, la terza possibilità è quella del recesso ad nutum, nel quale il cliente può esercitare il cosiddetto diritto di ripensamento, senza alcuna penalità o costo a suo carico, dandone comunicazione all’operatore telefonico entro dieci giorni dalla data di conclusione del contratto”.
L’Adiconsum Cisl di Matera, infine, fa presente che i cittadini vanno sempre rispettati e in caso di controversia i diritti potranno essere tutelati rivolgendosi alla sede dell’Associazione in Via Ettore Maiorana 31 o segnalando la questione via e-mail al seguente indirizzo: adiconsumatera@gmail.com.