L’arte come attaccamento alla vita. Filiano, iniziativa in ricordo di Giovanni Romaniello
Già da diversi anni la Pro Loco di Filiano ha intrapreso una cammino volto ad avvicinare quanto più possibile e nella maniera più naturale la collettività all’arte come espressione di cultura. L’ultima iniziativa in ordine di tempo organizzata è la personale di pittura e scultura dal titolo “L’arte scolpita nel cuore – Giovanni Romaniello”, inaugurata sabato 26 agosto scorso presso il Centro sociale di Filiano e dedicata all’artista filianese Giovanni Romaniello scomparso prematuramente sei mesi fa, a causa di una grave malattia.
Il vernissage è stato preceduto da un incontro “L’arte per l’ANT – In ricordo di Giovanni Romaniello”: alla presenza di numerosi parenti, amici e conoscenti, in un’atmosfera malinconica ma orgogliosa, si è ricordato l’aspetto umano e artistico di Giovanni Romaniello. “Per Giovanni Romaniello l’arte – ha affermato nella sua introduzione Vito Sabia della Pro Loco di Filiano – era la sua tana, dove poteva esistere, pensare, ascoltare le segrete voci che provenivano da quella materia che lui sapeva manipolare e trasformare in arte attraverso il lievito della sua umanità”. Nel suo commosso ricordo, l’artista Franco Zaccagnino – il primo a scoprire la dote artistica di Giovanni – ha sottolineato come Romaniello «Aveva capacità tecniche straordinarie sia con i pennelli sia con lo scalpello. Domava la materia a suo piacimento plasmandola con la sua anima».
Il delegato ANT Potenza, Raffaele Messina, nel suo intervento ha delineato il contesto culturale entro cui si inserisce l’operato di Fondazione ANT e i servizi erogati dall’ANT, e alla fine ci ha tenuto ha ringraziare gli organizzatori per aver voluto abbinare la pregevole iniziativa all’ANT. Nelle sue conclusioni il Consigliere regionale Aurelio Pace ha lanciato l’idea dell’istituzione di un premio riservato a giovani ed emergenti artisti lucani, in ricordo di Giovanni Romaniello.
All’incontro hanno partecipato il Presidente della Pro Loco di Filiano, Maria Santarsiero, e il Sindaco di Filiano, Francesco Santoro, il quale al termine dell’incontro ha donato – a nome dell’Amministrazione comunale – una targa ricordo ai familiari di Giovanni: presenti la mamma Maria e la sorella Imma. L’intera iniziativa è stata organizzata dal Comune di Filiano e dalla Pro Loco di Filiano ed è stata patrocinata con il contributo dal Consiglio Regionale di Basilicata. Le opere esposte sono state raccolte in un pregevole catalogo a disposizione dei visitatori dietro un contributo che sarà interamente devoluto all’ANT Basilicata, a sostegno della loro attività di assistenza specialistica e domiciliare ai malati di tumore e i progetti di prevenzione oncologica. La mostra delle opere rimarrà esposta fino al 3 settembre – in concomitanza con la chiusura della Sagra del Pecorino di Filiano – e potrà essere visitata dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 16:30 alle ore 18:30.