L’arte di Tommaso Niglio raccontata nel libro Suono nelle Mani
Nella stupenda Sala Levi di Palazzo Lanfranchi di Matera, e’ stato presentato il libro dell’autrice materana Antonella Mazzilli, dal titolo ” Il suono delle mani” che racconta la storia e le grandi opere dell’ artigianato materano, realizzate dal’artista Tommaso Niglio e dalla sua famiglia. Permetterete così ai vostri occhi l’accesso alla poesia dei ricordi di una famiglia materana, umile ed eccezionale per quello che ha prodotto. Cucù, piccole meraviglie di suoni arcaici, forme e colori dell’immaginario fanciullesco, emblemi di una antica solidità familiare, nati dalle mani dell’orgoglioso padre che modellava l’informe massa di argilla proveniente dalla fornace nella quale aveva passato tutta la giornata di lavoro sotto lo sguardo attento e trasognato della prole incuriosita. Era questo l’appuntamento finale di una frugale cena intorno ad un tavolo di legno grande, ma non abbastanza, di una famiglia di dieci persone. Tommaso Niglio rappresenta la terza generazione di costruttori di fischietti, tradizione familiare che nasce molto probabilmente già nella metà dell’Ottocento dal capostipite Nonno Giuseppe. I segreti pervenuti a Tommaso e da Tommaso trasmessi a suo fratello Francesco rappresentano la continuità di saperi antichi.
Con ” Suono nelle mani” si vuole dare una testimonianza concreta a chi, con le sue mani ed il suo cuore, è riuscito a dare suono all’argilla.
Antonella Mazzilli è nata nel 1965 a Matera. Dopo gli studi in Accademia di Belle Arti lavora nell’ambito della comunicazione visiva mettendo in campo tutte le sue esperienze a partire dal disegno e dalla pittura per arrivare alla fotografia e all’utilizzo dei nuovi strumenti multimediali. Ogni suo progetto prevede una ricerca storica di base ed uno sviluppo del tutto personale ed originale.
Oggi, sposata e madre di due figli, Antonella Mazzilli “gioca” attraverso la propria creatività con la realtà che la circonda scavando nel passato con uno sguardo attento al presente. Ricerca, ironia, astrazione, retorica sono gli ingredienti delle sue elaborazioni grafiche e artistiche capaci di sorprendere e far riflettere.