L’Assessore al Welfare Salvatore Ruggeri risponde al Comune di Taranto

L’assessore al Welfare, Salvatore Ruggeri, interviene sulle dichiarazioni dell’Assessore alle politiche sociali del Comune di Taranto, Simona Scarpati, per richiamare ad una maggiore collaborazione e correttezza interistituzionale, visto che “l’assessore Scarpati sa bene quanta attenzione abbiamo posto con la struttura regionale proprio alle situazioni come quella di Taranto che si è caratterizzata da subito per una gran mole di domande pervenute già nella prima annualità (2016-2017) per l’accesso al ReD ovvero al SIA-ReD e da una eccessiva lentezza dell’Ambito nella presa in carico dei beneficiari con la sottoscrizione dei rispettivi patti individuali di inclusione”. Alla data attuale, infatti, risulta che il Comune di Taranto, rispetto ai 2.234 cittadini ammessi al beneficio ReD fino a dicembre 2017 (inclusi i cosiddetti “ripescati” da INPS) non abbia ancora sottoscritto patti di inclusione con circa 1200 beneficiari SIA-ReD e tra questi, addirittura ben  480 persone hanno già concluso l’annualità di fruzione del SIA, per cui non gli si potrà più attivare un patto di inclusione e un percorso virtuoso di inserimento socio lavorativo, e altre 740 circa che ancora aspettano la presa in carico. E ciò malgrado la Regione abbia messo a disposizione anche per l’Ambito di Taranto risorse aggiuntive di assistenza tecnica.
“Per questa ragione abbiamo concordato di dare priorità alle procedure dei pagamenti, rispetto alla restituzione degli esiti delle nuove domande ReD 2018, proprio per non congestionare ulteriormente la situazione. Peraltro va detto che Taranto è una delle città che ha proceduto in autonomia per la selezione del personale a potenziamento della struttura di gestione del ReD e del SIA, quindi dovrebbero anche avere risorse umane sufficienti per velocizzare il lavoro, nell’unico interesse dei cittadini”.
Quanto alla restituzione degli esiti sulle domande ReD 2018, il lavoro è già stato da tempo predisposto e a breve Innovapuglia completerà il collaudo della procedura per il completamento dell’istruttoria comunale, che consentirà di procedere con il rilascio massivo degli esiti ai Comuni, che procederanno con le prese in carico dei nuovi beneficiari ReD.
“Che sia una procedura complessa e articolata è certo. Sicuramente la separazione delle procedure ReI dalle procedure ReD nel 2018 avvantaggerà l’intera filiera istituzionale in termini di semplificazione e di riduzione dei tempi, ma una cosa è certa – ribadisce l’assessore – che i Comuni, e segnatamente il Comune di Taranto dovranno riconoscere che i pagamenti delle migliaia di beneficiari ReD sono stati puntuali, e che la piattaforma  informatica regionale ha ridotto enormemente il carico di lavoro per tutte le strutture territoriali sia rispetto alla presentazione della domanda che alla gestione dei beneficiari che allo svolgimento dei pagamenti. Noi restiamo, per questo, impegnati in un miglioramento continuo e a superare le criticità, purché affrontate con spirito costruttivo da tutte le parti, avendo sempre a mente il bene dei cittadini”.