L’assessore Di Gioia all’inaugurazione Fiera dell’agricoltura di Foggia
“La Fiera dell’agricoltura di Foggia è una preziosa vetrina per le imprese pugliesi, ma anche un luogo di socializzazione, di condivisione, ove gli Enti e stakeholder possono incontrare il comparto produttivo agricolo del territorio. La Fiera di Foggia, pur con oggettivi limiti strutturali, ha fatto e continua a fare sforzi enormi per rilanciarsi. E la Regione, in questo, come per altre manifestazioni fieristiche ha un ruolo fondamentale”. Lo ha detto l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, che stamane ha inaugurato, insieme, tra gli altri agli assessori all’Urbanistica, Anna Maria Curcuruto, e al Bilancio, Raffaele Piemontese, la 68esima edizione della Fiera Internazionale dell’agricoltura e della zootecnia.
“La Fiera foggiana – ha proseguito – è un appuntamento storico di settore,ma può e deve crescere. Serve una visione e una programmazione mirata, anche con la collaborazione tra Enti, Comune, Provincia, Ente Fiera. Come della Regione. La presenza dell’assessore Curcuruto quest’oggi in fiera è preziosa. È un segnale di quanto si può fare per rigenerare un luogo che può essere nel medio lungo termine un punto di riferimento per la promozione delle nostre imprese, a livello internazionale, per il rilancio di tutte le filiere agroalimentari regionali, per approfondire e conoscere tematiche legate agli investimenti, alle politiche di sviluppo rurale, all’innovazione in campo agricolo”.
“Nella giornata inaugurale, tra gli altri incontri, la Fiera ha ospitato il Forum nazionale delle foreste con un convegno di ampio respiro dedicato alla filiera del legno come risorsa preziosa sostenibile da valorizzare – ha tenuto a precisare l’assessore, a margine dell’inaugurazione -. L’occasione è stata pretesto importante per ribadire, anche alla presenza dell’assessore all’Urbanistica, Curcuruto, la necessità di una riforma quadro che metta insieme in maniera integrata e produttiva tutte le norme dedicate al comparto foreste e, dunque, al paesaggio. Una riforma che efficienterebbe anche l’utilizzo delle risorse previste dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 dedicate all’aumento della produttività e redditività delle foreste. Dal nostro canto, come ha anche ribadito il direttore di Dipartimento Gianluca Nardone, le Misure del Psr che attiveremo, dedicate alle foreste, saranno in un’ottica della condivisione: prevediamo una Conferenza di servizi con tutti gli attori coinvolti per facilitare l’accesso e semplificare le procedure relative alle autorizzazioni nelle aree forestali”.
“A tal proposito, anche quest’anno, com’è accaduto nella precedente edizione, sono in programma diversi momenti di incontro – ha concluso – dedicati al Psr e agli investimenti per il mondo agricolo con tecnici e referenti regionali per offrire quante più informazioni e chiarimenti sulle misure già attivate o in procinto di esserlo.”