L’assessore pugliese Gentile attacca Alitalia
L’assessore pugliese alla Sanità, Elena Gentile, attacca Alitalia in una nota: “E’ meritoria, in un momento di crisi, ma discriminante per le strutture sanitarie del Mezzogiorno, l’iniziativa di Alitalia che ha siglato accordi con il Bambin Gesù, Ortopedico Galeazzi, policlinico San Donato, ospedale San Raffaele e Istituto neurologico Carlo Besta, per offrire tariffe agevolate ai pazienti di queste strutture”. L’assessore ha chiesto alla compagnia di bandiera italiana di estendere l’iniziativa alle strutture sanitarie del Mezzogiorno.
“Il mezzogiorno d’Italia, ma in modo particolare la nostra regione, possiede una qualificata e articolata offerta di prestazioni sanitarie di eccellenza – ha continuato l’assessore – sia nel sistema pubblico che nel privato accreditato, tanto che negli ultimi 7 anni abbiamo potuto registrare non solo una consistente inversione del trend del fenomeno dell’emigrazione sanitaria, in diminuzione di oltre il 14%, ma anche un’evidente capacità di attrazione: ben 30.000 sono i ricoveri effettuati nel 2012 da parte di pazienti di altre regioni che hanno scelto il nostro sistema sanitario, considerando l’offerta pugliese di qualità. Lo strabismo di Alitalia rischia di violare il principio della leale concorrenza introducendo uno squilibrio nel mercato dell’offerta sanitaria, di fatto condizionando la scelta del luogo di cura sulla base di un oggettivo vantaggio economico, che prescinde da valutazioni di efficacia o di qualità. Tale iniziativa rischia inoltre di acuire il divario nord-sud di fatto danneggiando la rete assistenziale pugliese e oscurando gli sforzi compiuti per il miglioramento del sistema e delle opportunità di cura del nostro territorio”.