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L’assessore regionale Leo sigla l’accordo con le università pugliesi per il potenziamento del servizio di assistenza psicologica agli studenti pugliesi

E’ stato presentato ieri in conferenza stampa l’accordo di collaborazione tra Regione Puglia e i quattro atenei pubblici del territorio finalizzato a rafforzare il servizio di counseling psicologico a disposizione degli studenti e delle studentesse all’interno delle università. L’iniziativa, importante e di grande attualità, è rivolta a ragazzi e ragazze che sperimentano un momento di difficoltà o un personale disagio correlato a transizioni, interruzioni, blocchi, ritardi nel perseguimento degli obiettivi di studio e carriera. Con questo accordo, la Regione Puglia metterà a disposizione delle università pugliesi un contributo pari a 304.000 euro all’anno per le prossime tre annualità (2023-2025) per incrementare il proprio servizio di counseling psicologico. 

L’iniziativa giunge al termine di un percorso di confronto preliminare tra l’assessorato regionale all’Istruzione e gli atenei pubblici che hanno registrato un forte aumento delle richieste di supporto e assistenza pervenute da parte degli studenti universitari a seguito del periodo pandemico. Da qui la sigla dell’accordo presentato oggi dall’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Sebastiano Leo alla presenza della direttrice del dipartimento regionale di Politiche del lavoro, Istruzione e Formazione Silvia Pellegrini, della dirigente della Sezione regionale Istruzione e Università Maria Raffaella Lamacchia, del consigliere regionale e presidente della Commissione Politiche comunitarie, Lavoro e Formazione professionale Donato Metallo – che, insieme all’assessore Leo, si è reso promotore dell’iniziativa – e dei delegati delle università pugliesi.

“L’investimento della Regione Puglia per il benessere psicologico degli studenti e delle studentesse universitarie – ha dichiarato l’assessore Leo – è di quasi un milione di euro. Si tratta di un impegno importante e quanto mai necessario per far fronte all’aumento delle richieste di supporto e di assistenza registrate dagli sportelli delle università, ancora più numerose dopo il COVID-19, che ha fatto emergere con grande forza quanto sia nodale prendersi cura della salute propria mentale, specialmente nelle delicate fasi di crescita e di sviluppo psico-fisico”.

“Questo accordo – ha proseguito l’assessore – consentirà di incrementare il servizio di counseling psicologico all’interno delle università, aumentando il numero di psicologi e psicoterapeuti a cui gli studenti possono rivolgersi in un momento di difficoltà quando sperimentano una forma di disagio, quando sono in crisi nel loro percorso di studi. L’iniziativa sarà aperta anche ai ricercatori, dottorandi e al personale delle università. Voglio ringraziare il consigliere Metallo per aver l’impegno con cui si è fatto promotore dell’iniziativa”.

“La tutela della salute mentale – ha concluso Leo – rientra nelle politiche regionali per il diritto allo studio, che pongono al centro il benessere degli studenti a 360 gradi. Tra poco, nell’ambito della misura Puglia Scuola Più, lanceremo un’altra iniziativa per l’inserimento di psicologi nel mondo della scuola”.

“La Regione Puglia – ha dichiarato Silvia Pellegrini, direttrice del Dipartimento di Politiche del lavoro, Istruzione e Formazione della Regione Puglia – crede nel diritto allo studio, e garantirlo significa apprestare gli strumenti affinché tutti gli studenti siano effettivamente inclusi nel palinsesto universitario, potendo partecipare alle variegate attività didattiche, formative e relazionali. L’iniziativa odierna è in linea con quanto avviato con la ‘Agenda Puglia per il Lavoro – Il futuro è un capolavoro’ e, in particolare, con la misura ‘Punti cardinali’, pratica condivisa anche dalle università per potenziare l’orientamento. Si consolida il patto tra Giunta, Consiglio regionale e università per fornire un adeguato contesto di ascolto e di supporto e per accompagnare gli studenti nel cammino di consapevolezza, conoscenza di sé, cambiamento e crescita personale”.

Il consigliere regionale e presidente della Commissione Politiche comunitarie, Lavoro e Formazione professionale della Regione Puglia Donato Metallo ha ricordato che “l’accordo con le università nasce grazie alle associazioni studentesche, che ci hanno ci accompagnati nella realizzazione del progetto. Si tratta di una misura importante, di cui c’era forte esigenza. I dati sul disagio psichico sono a disposizione di tutti e oggi, finalmente, la Regione Puglia realizza una misura che è, innanzitutto, un’azione di giustizia sociale. Attraverso la firma del protocollo con le università pubbliche, infatti, noi aumentiamo la dotazione di psicologi e psicoterapeuti nelle università per garantire il diritto alla cura dell’anima anche a coloro che non possono permetterselo a causa di difficoltà economiche”.

Intervenendo a nome dei delegati di tutte le università pubbliche pugliesi, la professoressa Antonietta Curci, delegata del rettore dell’Università di Bari per i servizi agli studenti e il diritto allo studio, ha sottolineato che “nell’ultimo anno c’è stato un incremento del 100% delle richieste di sostegno psicologico da parte degli studenti, che si inserisce in un trend già in salita nel periodo post-pandemico. Gli atenei pugliesi si sono fatti carico di questo bisogno di assistenza, confrontandosi anche nell’ambito deI progetto ‘Puglia Regione Universitaria’. La sinergia con la Regione ci consentirà di implementare i servizi di counseling psicologico per gli studenti, evitando dispersioni, drop-out, perdite di motivazione rispetto allo studio e cali del rendimento. Queste circostanze possono impattare a livello sociale: uno studente inattivo, che non avanza nella propria carriera, ha un costo sociale, anche in termini di futura occupabilità”.

Tra gli obiettivi previsti dall’accordo tra Regione e atenei pubblici pugliesi ci sono: il potenziamento del counseling psicologico di gruppo finalizzato a un intervento personalizzato ma al contempo fondato sull’intersoggettività e il mutuo-aiuto (destinato anche a particolari categorie fragili o a rischio di vulnerabilità per es. BES, studentesse e studenti stranieri, LGBTQIA+, etc); il rafforzamento dei servizi già esistenti e operanti di accompagnamento alla carriera e rivolto anche ai precari della ricerca (dottori, dottorandi, assegnisti, ricercatori di tipo A, etc); l’incremento dell’accessibilità dei servizi psicologici alla fascia di popolazione socio-economicamente svantaggiata; il miglioramento dei livelli di performance universitaria e riduzione dei tassi di abbandono; l’offerta del servizio counseling nelle sedi decentrate; l’organizzazione di giornate informative, di sensibilizzazione e di approfondimento sul tema del benessere psicologico nel contesto universitario.

Prevista l’istituzione anche di una cabina di regia presieduta dalla Sezione regionale Istruzione e Università e composta da un referente di ciascun ateneo per consentire un’adeguata analisi dei fabbisogni degli studenti e per mettere a sistema esigenze e competenze, individuando soluzioni di supporto alle università nell’ottica di un costante potenziamento del servizio. Il benessere degli studenti è da sempre una priorità dell’Assessorato regionale all’Istruzione; infatti già da tempo l’Agenzia regionale per il diritto allo studio aveva attivato un servizio gratuito di aiuto e consulenza per coloro che vivono difficoltà personali, mediante l’istituzione di sportelli di ascolto con psicoterapeuti presso le sedi di Bari, Foggia e Lecce.

 

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