L’Atletico Marconia nelle zone nobili della classifica
Mario Quinto, ormai storico e benvoluto segretario rossoblu, si gode il suo Atletico terzo in campionato, con la speranza che possa fare ancora meglio. “Lo scorso anno – esordisce il giovane dirigente – disputammo in maniera egregia il campionato di Terza Categoria. Questo ci diede la certezza di poter ben figurare anche nelle stagioni prossime. Quest’anno abbiamo cominciato bene – prosegue con dire soddisfatto Quinto – perché stazioniamo già nelle zone alte della classifica. Senza chissà quali giri di parole, dico subito che vincere il campionato è certamente alla nostra portata e noi stiamo facendo quello che penso sia, leggermente al di sotto delle nostre potenzialità. Pesano tanto i 4 punti persi contro il Maratea e Garaguso. Saremmo primi”. Per il mercato di riparazione, Quinto ha precisato che nulla è legato all’andamento, (qualora fosse negativo) delle prestazioni singole, e che se qualcuno verrà preso in considerazione, la scelta verrà ponderata e fatta in ragione del progetto societario. Intanto Quinto si coccola il suo allenatore, che ancora non ha perso una gara. “È un artista, da lui ti puoi aspettare di tutto, è un tantino pazzo e incosciente perché si affida a giocatori inesperti o inadeguati per la caratura della singola partita che si affronta. Ma ci ha resi felici, allegri, utili a noi stessi e a tutta la squadra, è molto ben inserito nel gruppo. Con le sue dottrine tattiche ci sta trascinando a disputare un buon campionato e, per essere tutti sulla stessa barca, ne siamo ben contenti”. Prima del match domenicale contro La Fiasca, l’obiettivo è ben chiaro: “Le mie aspettative sono di vittoria – tuona energico il segretario – quindi invito la squadra a rimanere concentrata per il match. Mi auguro di che il mio team immagazzini 3 punti, anche perché l’avversario non è di quelli impossibili, visto che è terzultimo e visto che il Castelsaraceno e Pisticci pareggiarono domenica scorsa, questa è l’occasione per riportarci a -1 da entrambe. Spero che la squadra abbia lo stesso rendimento avuto finora – prosegue Quinto – sia in termini di intensità, sia in termini di occasioni prodotte nell’arco dei 90 minuti”. Quinto non è sorpreso più di tanto del primo posto del Metaponto, da lui definito un’ottima compagine, molto esperta della categoria. Ma al contempo sa di avere mezzi e strumenti per arginare la capolista. “All’inizio era tutto nuovo perché abbiamo deciso tutti di cominciare daccapo, io stesso, gran parte dei giocatori, ora stiamo facendo meglio di quello che pensassi. Non credevo però che il Metaponto potesse imporsi così come sta facendo. Comunque, dopo il cuore messo nel derby contro il Pisticci, inizio a pensare che possiamo fare ancora meglio di quel che abbiam prodotto finora. E farlo iniziando già dalla prossima sarebbe un’iniezione di fiducia importante”.
Cristian Camardo