Sette lavoratori a rischio nei servizi esternalizzati del Comune di Potenza
Prima grana sindacale per il nuovo sindaco di Potenza, Dario De Luca. Si registrano infatti problemi nel cambio di appalto del servizio di pulizia e sorveglianza dei locali comunali. Le segreterie regionali di Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil contestano alla società affidataria Facility – subentrata dallo scorso 1° luglio alla Ariete – di non aver rispettato il verbale di accordo siglato il 27 giugno scorso alla direzione provinciale del lavoro, verbale che stabiliva il mantenimento dei livelli occupazionali. A rischio ci sono sette posti di lavoro su circa un centinaio di addetti complessivi. “È singolare che la Facility registri un esubero di personale in presenza di un ventaglio di attività che è stato notevolmente ampliato rispetto al passato”, spiegano i sindacati, che chiedono al Comune di Potenza di conoscere i dettagli del capitolato di appalto e le procedure di affidamento diretto del servizio al nuovo gestore”. Nel nuovo capitolato, infatti, oltre alle precedenti attività di pulizia e sorveglianza dei locali comunali (tra cui piscina e scale mobili), ci sarebbero attività di giardinaggio e piccola manutenzione edile. Morale della favola: aumentano le attività, ma diminuiscono i lavoratori.
Per Fisascat, Filcams e Uiltucs “è dunque del tutto ingiustificabile il comportamento dell’azienda che ha ridotto il personale in maniera del tutto arbitraria, contravvenendo anche al verbale di accordo siglato alla direzione provinciale del lavoro”; ma per i sindacati “va chiarita anche la scelta del Comune di affidare direttamente il servizio senza espletare una regolare gara di appalto. I cittadini e i lavoratori pretendono trasparenza quando di mezzo ci sono i propri soldi e il proprio lavoro”. Le tre sigle sindacali ricordano inoltre che “così come previsto dal contratto nazionale nei cambi di appalto i posti di lavoro vanno preservati e che gli stessi rappresentanti del Comune nel corso della riunione alla direzione provinciale del lavoro hanno spiegato che non sarebbe stata decurtata neanche un’ora di lavoro; eppure ciò non si evince dai fatti di questi giorni. Non vorremmo che chi oggi perde il posto di lavoro fosse rimpiazzato domani da altri lavoratori”. Fisascat Filcams Uiltucs chiedono al neo sindaco di Potenza De Luca la convocazione di un incontro urgente “al fine di fare chiarezza sulla vicenda” e in caso contrario minacciano di attivare “tutte le iniziative del caso”.