Lavori in Via Lucana, precisazioni dell’assessore Trombetta
In riferimento alle dichiarazioni del consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Antonio Materdomini, l’assessore i lavori pubblici Nicola Trombetta precisa quanto segue:
“L’unica cosa strana che accade a Matera è che un consigliere comunale, anziché interloquire con gli Uffici per chiarire eventuali dubbi, preferisca distorcere, per esigenze elettorali, la realtà dei fatti.
I lavori di rifacimento del manto stradale, nel tratto di Via Lucana compreso tra Via Scotellaro e Piazzetta Bracco, non sono stati in alcun modo influenzati dalla costruzione di una struttura ricettiva da parte di un privato. In quel tratto di strada, i lavori di bitumazione, che nel tempo si sono susseguiti, hanno avuto l’effetto di abbassare il livello del cordolo dei marciapiedi su entrambi i lati di Via Lucana (come è facilmente rilevabile dalle foto prese da google map e che testimoniano la situazione prima dei lavori) rendendo pericoloso il transito dei pedoni.
Per questo motivo il Comune, in sede di cantiere, ha ritenuto necessario l’abbassamento della quota stradale per permettere di ripristinare la fascia di sicurezza dei marciapiedi. Il proprietario della struttura alberghiera, ha realizzato, con fondi propri, circa 50mila euro, e senza essere tenuto a farlo, l’intero marciapiede interrando il cordolo e concordando l’intervento con l’Ufficio comunale, proprio in previsione dei lavori che sarebbero stati effettuati.
I sottoservizi a rete, che sul lato albergo di Via Lucana sono stati posti, per questo motivo, ad una quota di 60 cm rispetto all’attuale manto stradale, quindi tengono conto di queste previsioni. Quelli sul lato Inail, invece, essendo stati realizzati prima, si trovano ad un’altezza di 30 cm. L’intervento di abbassamento della sede stradale prevede quindi, su quel lato, una specifica protezione delle reti.
Questi sono i fatti riscontrabili con atti e documenti facilmente reperibili presso gli uffici comunali. Il resto fa parte di una campagna elettorale che, a giudicare da queste prime battute, sarà condotta sul piano delle fake news. La speranza è che i cittadini materani sappiano distinguere tra i pettegolezzi e le reali responsabilità politiche di chi ha amministrato la città”.