Lavoro in Basilicata, Cavallo (CISL) chiede un patto sociale per sbloccare gli investimenti
“Uno sblocco repentino dei licenziamenti sarebbe socialmente insostenibile. Solo in Basilicata abbiamo stimato circa 15 mila posti di lavoro a rischio. Oggi scendiamo in piazza per rivendicare la proroga del blocco dei licenziamenti almeno fino al 31 ottobre”. Lo ha detto questa mattina il segretario della Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo, da Bari dove ha partecipato con la delegazione lucana del sindacato a una delle tre manifestazioni indette a livello nazionale da Cgil Cisl Uil (le altre due a Torino e Firenze). “Questa piazza dimostra che il sindacato confederale c’è ed è forte e propositivo”, ha aggiunto Cavallo sottolineando la necessità di riaprire il dialogo anche con la Regione Basilicata per arrivare alla sottoscrizione di un patto sociale per il lavoro e lo sviluppo.