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L’Azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ di Potenza presente al Congresso nazionale Anisc a Brindisi

L’Azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ di Potenza ha partecipato alla decima edizione del Congresso nazionale Anisc (Associazione nazionale italiana senologi chirurghi) dal titolo “Quality of care, quality of life. Anisc next gen: the future is now”, tenutasi nei giorni scorsi a Brindisi. “La partecipazione dell’Azienda ospedaliera al Congresso Anisc, ha commentato il direttore generale Giuseppe Spera, evidenzia l’attenzione rivolta alla qualità delle cure e alla formazione continua dei suoi professionisti, con l’obiettivo di migliorare costantemente i servizi offerti ai pazienti e contribuire attivamente allo sviluppo delle migliori pratiche in ambito senologico. La chirurgia senologica dell’Aor San Carlo è in costante crescita quali-quantitativa e sempre più numerose sono le donne che si rivolgono all’Azienda per ottenere risposte efficaci e tempestive ai propri bisogni di salute”.

In rappresentanza dell’unità operativa complessa di chirurgia Senologica del ‘San Carlo’, la dottoressa Francesca Zotta, giovane dirigente medico, ha presentato due rilevanti lavori scientifici: “Carcinoma mammario in paziente con storia di osteosarcoma e mutazione P53: case report” e “Local treatment of triple negative breast cancer: is mastectomy superior to breast-conserving surgery?”. “Questi studi, ha precisato la senologa, riflettono l’impegno continuo della chirurgia Senologica dell’Azienda nel garantire non solo un’assistenza di alta qualità, ma anche nel promuovere ricerca avanzata per la prevenzione e la cura del tumore al seno”.

La dottoressa Pina Di Santo, direttrice della chirurgia Senologica dell’Azienda ospedaliera San Carlo e referente Anisc per la regione Basilicata, ha sottolineato l’importanza di questa partecipazione: “Ho voluto fortemente la presenza di una nostra giovane chirurga a questo importante evento per favorire il confronto tra i diversi centri italiani di Senologia sui temi oncologici, chirurgici e ricostruttivi più attuali. In un contesto difficile per la figura del medico e del chirurgo, è essenziale sostenere i giovani, dare spazio alle loro idee e creare un ambiente di lavoro stimolante, che favorisca la crescita professionale e persegua l’eccellenza”.

 

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