Le guide turistiche di Matera replicano seccamente all’assessore Poli Bortone
Le guide turistiche replicano alle accuse dell’Assessore al turismo Adriana Poli Bortone del Comune di Matera e chiedono le sue dimissioni immediate. Di seguito la nota integrale.
La guida turistica è una professione legalmente riconosciuta, per esercitare la quale è necessario sostenere e superare un esame abilitante in italiano e in lingua straniera che verte sulla conoscenza approfondita del territorio in tutti i suoi aspetti e che tutte le guide abilitate della Basilicata hanno sostenuto. La quasi totalità delle guide è laureata, specializzata, ha pubblicato ricerche scientifiche su libri e riviste di settore, collabora per i testi di documentari sulla città. Si tratta di una professione a tutti gli effetti, con competenze peculiari e altamente specializzate. Le guide turistiche sono professionisti che con disinvoltura parlano davanti a 50 persone in una lingua straniera, adattando il racconto del territorio alle esigenze e conoscenze dei clienti, governano le dinamiche di gruppo, informano senza annoiare, conoscono il territorio in tutti i suoi aspetti, dalla logistica alla storia dalla geologia alla gastronomia e difatti svolgono il ruolo di ambasciatori della città.
Le guide operanti a Matera sono oltre cento e molte di loro accompagnano oltre 15mila visitatori ciascuna all’anno. Si aggiornano a loro spese con corsi e seminari. Sono inquadrati fiscalmente e versano tasse e contributi e hanno contribuito notevolmente e a proprie spese allo sviluppo turistico della città, in quanto molte di loro hanno esperienza ventennale, operando da molto prima che Matera diventasse una città turistica. Il loro elenco ufficiale è tenuto dalla Regione al Dipartimento turismo.Va precisato come le guide turistiche accolgano con favore la possibilità di un nuovo bando per l’abilitazione.
Il lavoro di guida deve far fronte alla mancata programmazione turistica dell’amministrazione comunale, deve sopperire all’assenza di informazioni e accoglienza turistica ufficiale, combattere con la concorrenza sleale di guide abusive tollerate dalle istituzioni e che con la loro impreparazione danneggiano l’immagine della città e della categoria, cui oltretutto non appartengono.
Ad oggi nessun tipo di rapporto è stato instaurato fra le guide e l’amministrazione, finchè in data 28 novembre l’assessore ha sostenuto e promosso un’iniziativa chiamata Free Walking Tour in cui soggetti non abilitati alla professione si improvvisano guide turistiche e intermediari, con tour apparentemente gratuiti, in cambio di offerte libere esentasse, costituendo il serio pericolo di regolarizzare guide abusive e creando un precedente nocivo alla legalità del settore turistico. Appare preoccupante come tale iniziativa sia l’unica proposta dell’amministrazione nel settore delle visite guidate, e che nell’incontro suddetto si sia palesata la possibilità di un contributo pubblico per agevolare questi tipi di tour, arrecando un danno economico all’intera categoria e lasciando a soggetti non professionisti, con affidamento diretto e in esclusiva, il racconto della cittá.
Alle opportune e civili rimostranze esercitate durante l’incontro suddetto dai colleghi presenti, bollate come “maleducate” nel comunicato dell’assessore, questa ha risposto denigrando immotivatamente la preparazione della categoria, screditando e deridendo le guide turistiche abilitate, pur con la presenza di una delegazione estera.
Gli operatori turistici di Matera sotto elencatisi sentono pubblicamente umiliati dall’Assessore al turismo, che invece di tutelarli riconoscendone la professionalità li sbeffeggia e invece di sostenerli si adopera in iniziative che li danneggiano, sia dal vivo che mezzo stampa. Per tali motivi gli operatori turistici di Matera chiedono le dimissioni immediate dell’Assessore al turismo del Comune di Matera Adriana Poli Bortone e si riservano di intraprendere ulteriori iniziative, ivi comprese le vie legali. Chiedono altresì al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio comunale di dissociarsi dalle offensive dichiarazioni che l’assessore Poli Bortone ha reso contro di loro dal vivo e a mezzo stampa.
L’Associazione Nazionale Guide Turistiche, informata dell’accaduto, rigetta e condanna completamente l’operato dell’assessore, invitando la stessa a far rispettare le regole della legalità e della deontologia, imprescindibili per l’esercizio di una professione.