Le imprese sono sempre più in difficoltà
“La regola numero uno è diventata ‘primum vivere’, seguita da ‘mors tua vita mea’. Il primo soggetto ad applicare queste regole è lo Stato, cui seguono gli imprenditori nei rapporti con i propri colleghi”. E’ il pensiero di Leo Montemurro, Segretario Cna. “Infatti non paga più nessuno, o quasi. – ha detto Montemurro – Almeno nei tempi e nelle forme stabilite. Si firmano i contratti, ma è sempre più difficile farli rispettare. Non solo con la Pubblica amministrazione, ma anche tra le imprese private. Più del 50% degli imprenditori che hanno risposto ad una recente indagine hanno dichiarato di non aver onorato almeno un contratto nell’ultimo anno. E il 70% ritengono ‘probabile’ che possano essere costrette a farlo nel prossimo anno. Quasi tutte, nove su dieci, hanno fatto almeno una transazione, nei panni del creditore o del debitore, per risolvere un contenzioso altrimenti destinato alle vie giudiziarie”.
I dati parlano di una situazione debitoria nei rapporti tra imprese difficilmente calcolabile, ma sono comunque in aumento, visto la riduzione del numero delle imprese che pagano con regolarità i propri debiti commerciali nei confronti di altre imprese. Più di un terzo dei fallimenti aziendali verificatisi nel periodo 2008/2012 è ascrivibile ai mancati pagamenti; oltre 15000 imprese sono state costrette a portare i libri in Tribunale solo perché i loro principali committenti erano Amministrazioni Pubbliche.