‘Le origini della malattia’
10 luglio 2013, ore 18.30 – Fortino Sant’Antonio – Bari
(Sala Interna – Lungomare Imperatore Augusto) Antonio Bertoli
Psico-Bio-Genealogia – Le origini della malattia
“Tutto ciò che non sale a livello di coscienza diventa un destino”. Oppure malattia: fisica o psicologica. La nota affermazione junghiana si completa con il percorso che Antonio Bertoli conduce da anni sulla Psicogenealogia e sulla Nuova Medicina di Ryke Geerd Hamer messa a punto nel libro edito da Macro Edizioni “Psico-Bio-Genealogia – Le Origini della Malattia”.
L’autore presenterà il libro a Bari il prossimo 10 luglio (dalle h. 18.30) in un evento organizzato da Noesis, Associazione di Promozione Sociale nella sala interna del Fortino di Sant’Antonio in collaborazione con il Comune di Bari.
Un approccio scientifico che sposta il punto di vista oltre la medicina di stampo classico affidata allo specialismo ed esamina l’individuo come un’entità complessa: siamo costruiti dalla nostra specie biologica e dalla nostra famiglia, e “rispondiamo” in base a queste informazioni di fondo, che restano per lo più inconsce.
“Se è vero che i primi archetipi d’amore sono il padre e la madre – dice Bertoli -, è anche vero che sempre questi ci chiedono di essere in un certo modo, di non essere noi stessi fin dall’inizio della nostra avventura nel mondo, e ciò a causa del fatto che anch’essi sono stati a loro volta figli di altri genitori. L’amore che proviamo per loro e lo sforzo di essere amati, in primo luogo da loro, fa sì che ci pieghiamo a queste richieste e iniziamo a reprimere e a soffocare la nostra vera identità”.
Qualsiasi manifestazione individuale – sintomo organico o disagio psicologico, vale a dire malessere, depressione o malattia vera e propria – non è altro che l’espressione del mancato equilibrio tra maschile e femminile che si può verificare in una famiglia, i quali costituiscono appunto quelli che Bertoli chiama “archetipi primari”.
A cosa serve dunque questo libro e questo approccio? A capire che i nostri malesseri non sono solo nostri, che li abbiamo ereditati da una famiglia e da una specie biologica e che sono il miglior risultato che siamo riusciti a trovare per risolvere i nostri conflitti, ma soprattutto a capire che si possono davvero risolvere, portando a coscienza tutto questo e aggiungendovi delle azioni simboliche volte a ristabilire un equilibrio archetipico (l’ordalia di Erickson, la psicomagia di Jodorowsky, l’atto poetico di Bertoli).
Alla presentazione del libro, seguirà, una dimostrazione pratica del lavoro svolto da Bertoli durante gli stages condotti in Italia e all’estero.
Ingresso libero.