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Le Piccole e Medie imprese di Confapi a confronto con i candidati alla carica di Sindaco della città di Matera

Un centinaio di imprenditori ha partecipato giovedì, 10 settembre al confronto tra i 6 candidati alla carica di sindaco della città di Matera, organizzato da Confapi nella sede dell’azienda Openet Technologies, dotata di un ampio salone che ha permesso il rispetto della normativa antiCovid. L’incontro è stato trasmesso anche in diretta streaming sui canali di materasocial.live.

Moderato dal direttore dell’Associazione, Vito Gaudiano, l’incontro è stato aperto dall’introduzione del presidente, Massimo De Salvo, che ha espresso brevemente il punto di vista delle Pmi e ha dichiarato: “Chiunque di voi sarà eletto, per noi sarà il miglior sindaco della città, a patto però che scelga anche i migliori assessori e i migliori dirigenti, dando spazio al merito e alla competenza piuttosto che al clientelismo e all’appartenenza politica”. “Confapi Matera – ha concluso il presidente De Salvo – lotterà per la difesa e il rispetto delle aziende del territorio, troppo spesso relegate a un ruolo marginale, come per esempio quello dei subappaltatori”.

Dopo il ricordo dell’indimenticato direttore Franco Stella, proposto da Luca Braia, i sei candidati hanno esposto la propria visione dello sviluppo economico della città e hanno risposto ad alcune domande poste dal direttore Gaudiano sul ruolo delle aree industriali, le infrastrutture e l’urbanistica, senza trascurare il turismo e l’istruzione legata allo sviluppo digitale.

Stimolati dal moderatore, tutti i candidati hanno convenuto sulla necessità di mantenere l’autonomia del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera, fermando il depauperamento istituzionale che negli ultimi anni sta privando la città di molti centri decisionali e riducendo sempre più l’autonomia e la capacità di autodeterminazione dei materani. L’annunciata riforma della sanità e l’impoverimento in corso da anni dell’ospedale Madonna delle Grazie ne sono un esempio.

Domenico Bennardi, Luca Braia, Pasquale Doria, Rocco Sassone, Giovanni Schiuma e Nicola Trombetta, ciascuno secondo le proprie sensibilità e inclinazioni, hanno partecipato con entusiasmo al confronto, arricchendo con interessanti idee e proposte il dibattito sul futuro della città.

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