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Le Pro Loco della Basilicata con Epli e Società Geografica Italiana per accrescere l’inventario nazionale del patrimonio culturale immateriale e materiale

Grazie all’accordo sottoscritto tra la Rete Associativa di Terzo Settore Pro Loco Epli Aps e la Società Geografica Italiana le Pro Loco della Basilicata affiliate all’ Ente Pro Loco Italiane sono chiamate a svolgere un ruolo importante per accrescere l’ inventario nazionale sui beni materiali ed immateriali e sulle geografie del paesaggio. A farlo sapere in una nota il Presidente regionale Ente Pro Loco Basilicata Aps Rocco Franciosa il quale sottolinea “esprimiamo viva soddisfazione per la firma dell’accordo e siamo onorati come Pro Loco Epli lucane quotidianamente impegnate nella custodia e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale e materiale delle nostre comunità ad offrire il nostro umile contributo ad un lavoro di alto valore che la Società Geografica Italiana svolge in campo nazionale”. “In questo accordo importante Ente Pro Loco Italiane offrirà alla Società Geografica Italiana, – ci tiene a rimarcare il Presidente Nazionale Pasquale Ciurleo – attraverso il lavoro delle Pro Loco, un supporto operativo nell’ inventariazione del patrimonio culturale materiale e immateriale italiano, nello studio della geografia del paesaggio, dei beni culturali e dell’ambiente, nella mappatura di cammini e nella digitalizzazione e valorizzazione di fonti documentali di interesse geo-storico. Continua il processo di professionalizzazione del sistema Pro Loco italiano grazie alla piena collaborazione della Società Geografica Italiana. Da subito, – commenta il Presidente Nazionale Pro Loco Epli Ciurleo – insieme al Professor Cerreti, abbiamo inteso questo accordo fondamentale per offrire ai territori nuove opportunità di promozione. Ambiente, cultura, cammini, paesaggi geografici: un accordo così importante darà soprattutto alle future generazioni conoscenza dei territori anche per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. La Geografia, attraverso questo accordo verrà intesa come luogo del sapere” conclude il Presidente nazionale Ciurleo. Le attività di ricerca che perverranno da tutti i territori italiani verranno inventariate e, attraverso un lavoro di digitalizzazione, anche rese fruibili per valorizzare al meglio le potenzialità dei luoghi e per salvaguardare il benessere collettivo nell’ottica della sostenibilità e uno degli obiettivi preminenti dell’attività messa in campo.

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