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Le Pro Loco di Basilicata in udienza da Papa Francesco

All’udienza generale del Papa, in Piazza San Pietro, il 30 novembre, c’era anche l’Unpli Basilicata, insieme a tutte le Pro Loco d’Italia.
Una iniziativa programmata nell’ambito del 60esimo anniversario dell’UNPLI (Unione delle Pro Loco d’Italia) che ha visto la partecipazione delle rappresentanze delle Pro Loco e dei volontari del Servizio Civile Universale dell’Unpli.
La delegazione della Basilicata era particolarmente folta, ed ha potuto seguire da vicino l’udienza del Papa, con grande spirito di devozione e commozione.
“Una grande occasione per tornare a stare insieme e incontrarsi – dichiara il Consigliere nazionale Unpli Basilicata, Pierfranco De Marco – per benedire il lavoro quotidiano che le donne e gli uomini delle Pro Loco portano avanti ogni giorno per le proprie comunità nell’ambito del sociale”.
Il presidente dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina, ha incontrato Papa Francesco cui ha consegnato un’opera in bronzo celebrativa del sessantesimo anniversario della fondazione dell’Unpli, realizzata dagli artisti lucani Antonio e Mario Saluzzi.
Dopo l’udienza dal Papa, l’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia celebrerà il 60° anniversario della sua fondazione con un evento che si svolgerà nei giorni 3 e 4 dicembre prossimi presso il prestigioso Hotel Ergife a Roma.
Una 2 giorni di dibattiti, workshop e tavoli tematici che si alterneranno con momenti di intrattenimento e spettacolo, a cui parteciperanno numerose Istituzioni nazionali e regionali, del mondo del Terzo Settore e del turismo oltre che i rappresentanti dei 20 Comitati UNPLI regionali e delle Pro Loco.
“L’essere parte di un organismo – dichiara Saveria Catena, Presidente f.f. UNPLI Basilicata – che ha conseguito una centralità fondamentale nell’universo del Terzo Settore, grazie all’impegno costante dei suoi dirigenti, che dal Comitato Nazionale arrivano alle Pro Loco UNPLI e fino ai singoli associati, è un merito per tutte le Pro Loco lucane oltre che un vantaggio che hanno poche realtà associative in Italia. Aderire all’UNPLI vuol dire oggi avere tutti i mezzi utili per lavorare in regola con la riforma del terzo settore in modo facilitato.”

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