Le ‘Rondinelle’ volano in Francia
Nel torrido pomeriggio dello scorso 11 agosto, un autobus, affidato a due giovani conducenti, attendeva presso il Centro di Aggregazione Giovanile di Cancellara, il gruppo folk locale “La Rondinella” per partire alla volta di una nuova avventura all’estero. Il gruppo lucano, prossimo a festeggiare le nozze d’argento e attualmente presieduto da Pietro Basile, è stato infatti ospite del comune di Pont-l’Abbé-d’Arnoult, un paese francese del dipartimento della Charente-Maritime situato nella regione di Poitou-Charentes. Dopo un lungo viaggio che ha previsto una sosta di 12 ore nella città di Nimes, le “Rondinelle” sono arrivate a destinazione nel tardo pomeriggio del 13 agosto e ospitate per una settimana all’interno di un ex seminario, pronte per trascorrere giorni a ritmo di tarantelle e non solo. Nell’arco della settimana, il gruppo lucano si è esibito più volte in vari paesi della Charente-Maritime, più precisamente a Saujon e a Courcoury in occasione della festa dell’Oca in compagnia del gruppo folk francese “Les Batégails” di Saintonge, di quello rumeno “Carpati” e degli “Hibiscus”, gruppo originario delle Antille francesi. Inoltre, i vari gruppi si sono esibiti con successo il 15 agosto a Pont-l’Abbé-d’Arnoult, in occasione del Festival del Folklore. Il programma della giornata ha previsto una sfilata per le vie del paese, la partecipazione dei vari gruppi alla celebrazione eucaristica delle 10.30 e lo spettacolo seguito dal tradizionale scambio di doni con il sindaco del comune. Ritmi, danze, costumi e canti appartenenti a tradizioni culturali molto distanti tra loro si sono incontrati nell’arco di pochi giorni generando curiosità, ammirazione e applausi in quantità. Le “Rondinelle” si sono impegnate ancora una volta a diffondere le tradizionali danze e musiche cancellaresi al di là dei confini italiani, suscitando, come prevedibile, il successo degli anni precedenti. Per i componenti del gruppo non sono mancati momenti di relax e di divertimento che li hanno portati a scoprire le bellezze paesaggistiche e culturali della regione di cui sono stati ospiti. Il programma della settimana ha infatti previsto la visita alle città di Brouage, Saintes, Royan ed anche un tuffo nelle acque oceaniche della località marina di Saint Georges de Didonne. Inoltre, il gruppo lucano ha avuto la possibilità di visitare una distilleria locale dove, al termine della visita guidata, è stato offerto un aperitivo a base di cognac e pineau. E per ogni scambio culturale che si rispetti esiste anche uno scambio gastronomico. Infatti, i ragazzi italiani, rumeni e francesi hanno avuto la possibilità di gustare alcune pietanze tipiche regionali tra cui la hachis parmentier, un piatto a base di patate, carne macinata e formaggio. Gli italiani hanno risposto, grazie alle capacità culinarie dello stesso Presidente Basile, con un bel piatto caldo di rigatoni al ragù con tanto di scamorza filante che ha fatto leccare i baffi a tutti. Insomma la genuinità, il coinvolgimento, i sapori, la vivacità delle tradizioni lucane sono state ancora una volta apprezzate. Non resta dunque che augurare a tutti i componenti de “la Rondinella” di continuare ad esportare in futuro in Italia, ma soprattutto all’estero, la passione per le tradizioni folkloristiche lucane. Le “Rondinelle”, tornate in patria il 20 agosto hanno portato con loro non solo souvenir di tutti i tipi ad amici e familiari ma anche e soprattutto tanta soddisfazione e orgoglio per i sapori, i ritmi, i costumi di una terra che ha sempre voglia di raccontarsi. Quale sarà la meta del prossimo anno? È ancora tutto da decidere. La favorita resta per ora la Romania, ha dichiarato il Presidente, dal momento che durante tale esperienza sono nati legami di amicizia e stima reciproca con il gruppo “Carpati” che potrebbero portare le ”Rondinelle” lucane ad esibirsi, perché no!… forse proprio nel castello di Dracula.
Giovanna Pietragalla