Le storie del Mediterraneo al ‘Pollino Music Festival’
Se riesci a sentire caldo tra i monti è perché sta cantando Mama Marjas, se riesci a sentire l’odore del mare quando sei a quasi 1000 metri di altezza stai ascoltando live l’ultimo album dei 24 Grana, se hai provato tutto questo in un’unica serata, allora sei stato al Pollino Music Festival edizione 2011. Dopo aver inaugurato il Redbull Tourbus con le esibizioni di Damash, Freschi, Lazzi&Spilli, Musicamanovella e Mary’s Bitch la prima serata del Pollino Music Festival ha già attirato centinaia di spettatori. Grande attesa oggi per Raiz e Asian Dub Foundation, special guest della serata in tour con i loro ultimi lavori.
Ad aprire la serata Mammacannibale, secondi alle selezioni regionali del concorso Italia Wave Band; Zerofans, vincitori del medesimo concorso da 25 anni impegnato nella scoperta delle promesse delle musica italiana, e per finire i padroni di bus, i Prime si esibiranno sul tetto del Redbull Tourbus. Prime, letteralmente, può significare “primitivo”, “di prima qualità” oppure “inizio” e certo queste interpretazioni sono assai coerenti con la loro brevissima storia: rock band da poco costituita i Prime hanno vinto, grazie al loro primo brano, “The Rage”, il concorso Red Bull Tourbus Chiavi in Mano. Gabriele Dagrezio alla voce e alla chitarra, Roberto Carella alla batteria, Andrea Lucarelli al basso e Giulio Cochetta alla chitarra, si sono imposti su 280 band provenienti da tutta Italia. La giovane formazione milanese ha vinto una mini-tournée a bordo di un mitico autobus anni ’60 restaurato e trasformato in un vero e proprio palco in movimento con il quale porterà la sua musica all’interno di alcuni dei maggiori festival musicali italiani, tra i quali spicca il Pollino Music Festival.
“Ya!” invece è un’abbreviazione dell’esortazione arabo-ebraica “Yalla!” che in napoletano ha il medesimo suono e significato e Ya! è anche il titolo scelto per l’ultimo album da Raiz. Un progetto in cui sono con-fuse tradizione e modernità, la dance contaminata dei Planet Funk e i suoni del Mediterraneo e del Medio Oriente, le radici partenopee e le fibrillazioni che attraversano l’attuale panorama europeo. All’uscita dell’album, a maggio, Daniele Sanzone annunciava: “ ‘Ya’ sembra esprimere la vitalità e la voglia di cambiamento che sta emergendo nel mediterraneo un esplosione che grida libertà. In un’Italia che stenta ad adattarsi ai tempi divisa tra integrazione e razzismo”. Raiz sul palco, il Mediterraneo tra le mani.
Imponente cambio palco per gli Asian Dub Foundation, ancora echi elettronici ora esasperati da sonorità rock, ora mescolati ad atmosfere reggae. Formazione nata a Londra nel 1993, gli Asian sono una band costituita da musicisti di origine asiatica; da subito il loro suono, influenzato dall’uso dell’elettronica, si propone come fra i più creativi ed originali della scena inglese. Nei primi mesi del 2011, in un effervescente clima politico mondiale segnato da sorprendenti nuove rivoluzioni medio-orientali, gli ADF esprimono il cambiamento con un elettrizzante nuovo album. ‘A history of now’ mostra gli ADF in grande stile con un vasto assortimento di armi soniche a disposizione, dai violini di CHI2 alle melodie radicali di Nathan “Flutebox” Lee, aggiornando ed espandendo considerevolmente il loro suono originale, ma restando fedeli al loro tipico spirito cross-over. Uno spettacolo decisamente ‘glocal’ per il sabato del Pollino Music Festival.
Domenica 7 agosto, festa finale nel centro storico di S. Severino Lucano, con la street performance dei percussionisti della Bandita (Officina del Ritmo). Come sempre, Pollino Music Festival non vuol dire solo musica di qualità: durante i giorni del Festival è possibile scoprire e apprezzare i sapori lucani grazie al progetto Certo Senso che cura tutti i momenti di ristoro del festival; vivere le emozioni della natura nel Parco Avventura di Bosco Magnano; scoprire i sentieri e i panorami più suggestivi visitando le opere site-specific realizzate nell’ambito del progetto di arte contemporanea ArtePollino.
Domenica 7 agosto, l’associazione ArtePollino propone il tour ‘L’arte nasce dalla terra: la valle del Sinni e visita all’opera Earth Cinema di Anish Kapoor’. Attraverso questo itinerario si snoda il racconto della terra, intesa come luogo di creazione e rigenerazione da cui nasce la storia dell’uomo che si dispiega nel tempo, partendo dalle grotte preistoriche sino ad arrivare all’opera dell’artista indiano Anish Kapoor, che apre un nuovo punto di vista artistico sul territorio. La partenza è prevista per le ore 11 da San Severino Lucano, incontro presso il Municipio. L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito. Il Comune di San Severino attrezzerà in paese un’area per campeggiare liberamente. Ulteriori informazioni sul festival sono reperibili sul sito www.pollinomusicfestival.it e sulla pagina facebook dell’evento.