Le ‘Valli del teatro’, appuntamento sabato a Sasso di Castalda
A “Le Valli del Teatro” Ugo Piastrella in “Napoli Milionaria” di Eduardo De Filippo. L’appuntamento con la pièce teatrale è per sabato (25 gennaio) alle ore 20.30 al Teatro “Mariele Ventre” di Sasso di Castalda. Una produzione della Compagnia “La Barcaccia”.
“In continuità con un progetto, ormai giunto alla sua nuova edizione – hanno precisato il direttore artistico Domenico De Rosa ed il direttore organizzativo Rocco Positino – si dà vita ad stagione teatrale con un variopinto ventaglio di proposte, una pluralità di cartelloni per un pubblico di ogni età, gusto e cultura. Si punta ad attivare una sinergia tra spettacolo, cultura e turismo, diretta a formare un network permanente tra i teatri, gli enti di produzione e il territorio”.
Ma ecco la trama dell’appuntamento col teatro a Sasso di Castalda.
Gennaro Iovine, onesto tranviere, ora disoccupato a causa della guerra, è considerato un inetto dalla sua famiglia, che si dedica invece alla borsa nera. Gennaro è contrario a questo commercio, ma accetta con rassegnazione di fare “il morto” sul letto sotto il quale è nascosta la merce, quando, per la denuncia di una concorrente di sua moglie Amalia, la Polizia viene a perquisire l’alloggio. In quel mentre suona l’allarme, ma Gennaro, malgrado la paura dei bombardamenti, deve continuare a fingersi morto. Il brigadiere si commuove di fronte al coraggio ed al sacrificio di Gennaro e se ne va. Nel secondo atto, sono passati parecchi mesi da quell’episodio. Gennaro è scomparso da mesi, donna Amalia si è arricchita e sta per festeggiare con un lussuoso banchetto il compleanno del socio, quando ritorna Gennaro, reduce della deportazione in Germania. Ma è ormai un intruso, un estraneo cui nessuno vuole prestare ascolto. Presa dall’euforia della ricchezza, Amalia è insensibile alle tragedie del mondo e volutamente ignora le tragedie di casa sua: la figlia è incinta di un soldato americano che l’ha abbandonata, il figlio è un ladro di gomme d’automobili e la figlioletta piccola è gravemente ammalata. E solo quando, proprio a causa della borsa nera, si stenta a trovare la medicina e la piccola rischia di morire, Amalia comprende finalmente la tragedia che sovrasta la sua famiglia. Toccherà a Gennaro farle coraggio, con la frase diventata ormai famosa: “A dà passà ‘a nuttata”.