CronacaPuglia

Lecce, alunno ferito da vetrata a scuola. Il Tribunale chiede risarcimento

Era rimasto ferito da una vetrata che si era spaccata nel corso di un’evacuazione delle aule scolastiche durante un brutto temporale. Ora  l’alunno dovrà essere risarcito dalla scuola. È quanto stabilito, infatti, dalla Corte d’Appello di Lecce,  nella sentenza che ha condannato il Ministero dell’Istruzione e la Provincia di Lecce per omessa vigilanza e inosservanza della normativa antiinfortunistica e di sicurezza al risarcimento dei danni fisici subiti dal ragazzo in orario scolastico.
Quel giorno era in corso un temporale, e il personale scolastico aveva disposto l’evacuazione delle aule, conducendo gli alunni nell’atrio che si trova al piano terra e facendoli sostare davanti alla porta d’ingresso, priva dei necessari dispositivi di sicurezza previsti e mancante delle chiusure a molla e di vetri antisfondamento.
Per un’improvvisa raffica di vento, il portone si era chiuso violentemente, causando la rottura della vetrata. I frammenti della stessa, poi, avevano colpito il ragazzo al volto, procurandogli ferite gravi e pregiudizi di natura estetica. I genitori avevano chiesto all’ufficio scolastico e all’assicurazione il pagamento dei danni, ricevendo come risposta un netto rifiuto. Da qui si erano rivolti al Tribunale Civile, che aveva rigettato la richiesta di risarcimento, perchè l’incidente rientrava nell’ipotesi del caso fortuito, data l’eccezionalità e l’imprevedibilità dell’accaduto.
La Corte d’Appello di Lecce, invece, si è dimostrata di tutt’altro avviso, dato che i giudici hanno accolto le tesi dell’avvocato Luigi Quinto, difensore della famiglia della vittima. E’ stata riconosciuta, dunque, la colpa per omessa vigilanza del personale docente e non docente, per non aver adottato le misure comportamentali idonee a scongiurare il danno, per aver fatto sostare gli alunni in un luogo non sicuro.

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