Lecce, crolla pavimento in un’abitazione. Morti due clochard
Due clochard sono stati ritrovati senza vita stamane a Lecce. I due avevano trovato rifugio in un edificio abbandonato, e sono spirati molto probabilmente a causa del cedimento del pavimento, che li ha fatti precipitare in una cisterna d’acqua, situata al piano inferiore. A confermare la notizia il procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta. Lo stabile in questione è situato in via Taranto. Tuttavia la data dell’incidente non è al momento nota. Lo stesso Motta, giunto sul posto, ha dichiarato che la morte risale a diverso tempo addietro, e che saranno necessari accertamenti per chiarire le cause di morte della coppia.
Le vittime erano entrambe leccesi, ed avevano intorno alla cinquantina d’anni. A fare la scoperta dei due cadaveri, un altro senza tetto che si era recato nello stabile a cercare dell’ortica per i suoi canarini. Insospettito dall’incessante rumore dell’acqua, proveniente dall’abitazione della coppia, l’uomo ha aperto la porta del rudere e ha visto la voragine nel pavimento. Poi ha dato l’allarme. I corpi, che saranno recuperati una volta svuotata la cisterna di acqua piovana in cui sono precipitati, sono saponificati, come ha avuto modo di riferire il procuratore capo.
La coppia di senza fissa dimora era conosciuta in città: per lungo tempo i due avevano vissuto in una tenda, spesso montata a Porta Rudiae. Poi, grazie all’interessamento del Comune, i due avevano trovato ospitalità nell’Ostello della Gioventù, a San Cataldo di Lecce. La sistemazione era temporanea e, a quanto si è saputo, i due sono dovuti andar via, riuscendo a trovare riparo, sei mesi fa, in quell’edificio dove ci sono altre cinque abitazioni del genere, tutte occupate da persone indigenti.
