Lecce, depositati i ricorsi contro la decisione di assegnare a Salvemini il premio di maggioranza

Si discuterà il prossimo 11 ottobre davanti al Tar Lecce il primo ricorso presentato dal centrodestra contro la decisione della commissione elettorale di assegnare il premio di maggioranza al sindaco Carlo Salvemini e al centrosinistra. Il decreto è stato firmato dal presidente del Tar, Antonio Pasca e riguarda, in particolare, il ricorso depositato dall’avvocato Pietro Quinto per conto di Angelo Tondo e Attilio Monosi di Direzione Italia, Giorgio Pala di Fratelli d’Italia, Laura Calò di Grande Lecce e Federica De Bendetto di Forza Italia. I candidati consiglieri rimasti esclusi dall’Aula ricorrono contro il Comune e nei confronti di Pierpaolo Patti, Antonio Torricelli, Ernesto Mola, Carlo Mignone, Silvano Vitale, Massimo Fragola e Roberta De Donno, componenti l’attuale maggioranza e proclamati eletti proprio in virtù del premio che ha assegnato al centrosinistra il 60% dei seggi dell’assemblea. Il ricorso contesta la scelta della commissione elettorale sia nel contenuto che nel metodo seguito dal giudice Alcide Maritati che l’ha presieduta.
“Il 19 luglio si è dapprima letto un dispositivo, e, successivamente, il 24 luglio, si è depositata la motivazione articolata in dodici pagine, allegata allo schema del verbale. Il verbale elettorale non è una sentenza, ma un atto amministrativo ricognitivo, predisposto su modelli ministeriali, che richiamano le norme di legge. – ha detto Quinto – Si tratta di un atto a contenuto vincolato, che non necessita in quanto tale di una motivazione”.