Lecce, muore paziente affetto da problemi cardiaci

Dopo la consulenza cardiologica era stato portato nel reparto di Oculistica del “Vito Fazzi”, perché nel reparto di Medicina Generale, cui era destinato, non c’erano posti letto disponibili. Ma poche ore dopo il ricovero, è morto. Sarà l’inchiesta, ora, a chiarire le cause del decesso di un uomo di Lecce, di 76 anni. Il pubblico ministero Maria Rosaria Micucci ha già dato incarico al medico legale Domenico Urso di eseguire l’autopsia sul corpo dell’uomo, affinché siano chiarite le cause della morte. L’inchiesta vede già i primi nomi nel fascicolo del pm: si tratta di due medici in servizio presso il Pronto soccorso del “Fazzi”, accusati di omicidio colposo in concorso.
L’odissea dell’anziano è iniziata una settimana fa, quando in seguito ad alcuni problemi di salute, è stato accompagnato in ospedale per un controllo; trasferito in Cardiologia per approfondire la situazione, dopo la consulenza non sarebbero emersi problemi particolari, tanto che era stato disposto il ricovero in Medicina generale. Ma, a causa dell’assenza di posti letto nel nosocomio leccese, il paziente è stato “spostato” nel reparto di Oculistica.
Il peggioramento delle condizioni dell’anziano si sarebbe verificato nel corso della notte, e ha portato al successivo decesso.