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Legambiente stila classifica sulla qualità dell’aria nelle città italiane negli ultimi 5 anni

Il 30 settembre scorso, alla vigilia dell’entrata in vigore delle misure di riduzione dell’inquinamento dell’aria e delle misure restrittive per convivere con il virus, Legambiente ha stilato una classifica sulla qualità dell’aria delle città italiane sulla base degli ultimi 5 anni di dati ufficiali disponibili per quanto riguarda i tre inquinanti che caratterizzano pressoché ogni città: polveri sottili (Pm10, Pm2,5) e biossido di azoto (NO2). I giudizi sulle 97 città analizzate sono il frutto quindi del “rispetto” o “mancato rispetto” del limite previsto per ciascun parametro (inteso come concentrazione media annuale) rispetto a quanto suggerito dall’OMS per ogni anno analizzato.

Solo il 15% delle città ha raggiunto nei 5 anni un voto sufficiente e si tratta di Sassari (voto 9), Macerata (voto 8), Enna Campobasso Catanzaro Nuoro e Verbania Grosseto e Viterbo (voto 7), L’Aquila Aosta Belluno Bolzano Gorizia e Trapani (voto 6). Sassari prima della classe con voto 9 in quanto dal 2014 al 2018 ha sempre rispettato i limiti previsti dall’OMS per le polveri sottili (Pm10 e Pm2,5) e per il biossido di azoto (NO2)  ad eccezione degli ultimi 2 anni in cui solo per il Pm10 il valore medio annuo è stato di poco superiore al limite OMS.

Analoghe considerazioni con Macerata (voto 8), in quanto pur avendo sempre rispettato nei 5 anni i limiti, per il Pm2,5 non ci sono dati a supporto per gli anni 2014/15/16 che quindi la penalizzano. Le altre città sopra la sufficienza pur avendo spesso rispettato i limiti suggeriti dall’OMS mancano di alcuni dati in alcuni anni, a dimostrazione che per tutelare la salute dei cittadini bisognerebbe comunque garantire il monitoraggio ufficiale in tutte le città di tutti quegli inquinanti previsti dalla normativa e potenzialmente dannosi per la salute. La maggior parte delle città invece sotto la sufficienza (l’85% del totale) scontano il mancato rispetto negli anni soprattutto del limite suggerito per il Pm2,5 e in molti casi anche per il Pm10. Tra queste rientra Foggia, con voto 3. Questi i dati della città dauna negli ultimi anni:
Nel 2018 Pm10 (21) Pm2.5 (14) NO2 (22)
Nel 2017 Pm10 (22) Pm2,5 (14) NO2 (23)
Nel 2016 Pm10 (22) Pm2,5 (14) NO2 (13)
Nel 2015 Pm10 (22) Pm2,5 (nd) NO2 (13)
Nel 2014 Pm10 (22) Pm2,5 (nd) NO2 (13

 

 

 
 
 

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