Lettera aperta al Sindaco del Comune di Pisticci
Oggetto: sollecito affrancazione terreni demaniali
Sono trascorsi circa due mesi da quando Lei, nella pubblica assemblea tenutasi l’8 Febbraio nella delegazione comunale di Marconia, al cospetto di più di 300 conduttori di terreni demaniali, si impegnò a risolvere, in tempi stretti, l’annoso problema dell’affrancazione dei terreni in oggetto. L’impegno fu accolto con applausi e apprezzamenti, suscitando aspettative da parte di tutti i presenti poiché videro in quella dichiarazione il primo cittadino formalizzare una scelta politica innovativa e precisa: dare risposte concrete senza attardarsi ad inseguire le “competenze” di alcuni burocrati comunali in tutt’altre faccende affaccendati.
Ebbene Sig. Sindaco e signori della Giunta, ad oggi, nonostante i pareri e i solleciti favorevoli dell’ufficio usi civici regionale, nonostante l’atto di nomina – a suo tempo fatto dal Comune e Regione – del perito demaniale nella persona del geometra Gaetano Parciante, nonostante vi siano presso gli uffici comunali una precisa delimitazione dei terreni da affrancare e un elenco degli aventi diritto, non vi è nulla di concreto, niente di tangibile, di conseguente ai solenni impegni.
A questo punto Sig. Sindaco ci dia qualche notizia in merito, ma soprattutto ci faccia almeno sapere quando sarà convocato il consiglio comunale con il punto all’ordine del giorno: “Determinazioni relative alla legittimazione e affrancazione dei terreni demaniali e atti conseguenti compreso quello della convenzione con il perito demaniale”.
Vogliamo continuare a credere, non sappiamo fino a quando, che non sia necessario qualcosa di più di una propositiva e partecipata assemblea per vedersi riconosciuti i propri diritti ed apprezzare l’altrui dovere e il valore dell’istituzione e di chi la rappresenta ai massimi livelli.
TAVOLO VERDE BASILICATA Coordinamento del Metapontino