Lettera del consigliere Mollica alla giunta regionale lucana
E’ stata inviata una nota al Presidente della Giunta regionale, all’Assessore alla protezione civile Mancusi, all’Assessore alle attività produttive Pittella e all’assessore all’agricoltura Mastrosimone, con cui si chiede di non lasciare da sola una comunità messa in ginocchio dalla devastante forza della natura ed inerente le precipitazioni di domenica sera nell’area nord del Vulture Alto Bradano.
Con forza il Consigliere Regionale e Capogruppo in regione del MPA Francesco Mollica ritiene che la dichiarazione dello stato di calamità dal Sindaco vada soddisfatta anche attraverso soluzioni alternative che per effetto della norma ci vedrebbe costretti ad aumentare le accise della benzina.
Non si possono però lasciare da sole aziende come quella del Vivaio Manieri che vede distrutto il lavoro di una vita del titolare e della sua famiglia, così come bene farebbe la Regione attraverso i propri uffici a verificare i danni subiti da quella azienda e dalle altre interessate dalla calamità.
A tal proposito – conclude Mollica -sarà presentata al prossimo Consiglio regionale una mozione urgente che impegni il Governo regionale ad occuparsi della questione.
Questo il testo della lettera:
Preg.mi,
il violento nubifragio che ha colpito Venosa ed il territorio circostante, domenica sera, ha messo in ginocchio una intera Comunità che, con grande incredulità e sgomento, ha assistito alla devastante furia della natura, vedendo in poche ore il paesaggio trasformato in un fiume di fango.
Una tempesta d’acqua, fango e pietre che ha travolto tutto ciò che trovava davanti accanendosi, in particolar modo, sull’Azienda vivaistica Manieri che ha subìto ingenti danni, vedendo distrutto il lavoro di una vita.
Per fortuna non ci sono state vittime, anche se per un soffio, ma bene ha fatto il Sindaco di Venosa a chiedere lo stato di calamità naturale ,che supporto con forza .
A questo punto, però, la Regione non può ignorare l’accaduto e deve fare la propria parte, così come ha fatto in occasione di accadimenti analoghi, non potendo permettersi di lasciare in solitudine e nell’assoluta disperazione i territori comunali interessati dall’evento e quanti hanno subìto danni, come Manieri, cercando di intervenire con ogni mezzo a disposizione per aiutare un’azienda e permetterne la ripresa veloce dell’attività.
Sicuramente non si potrà pretendere dalla Regione di cancellare dalla mente della gente la paura per quello che ha vissuto e che potrebbe ripetersi, visto la fragilità del territorio e il cattivo mantenimento delle cunette per lo scorrimento delle acque meteoriche, ma sicuramente si può chiedere, ed è il mio preciso intendimento con questa nota, di adoperarsi, ciascuno per le proprie competenze per far quadrato al fine di risolvere la problematica che, speriamo non si ripeta più.
Francesco Mollica