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Lettera di Monsignor Vincenzo Orofino ai cresimandi della Diocesi di Tricarico

In continuità con l’anno pastorale 2011/2012, in cui il tema di riflessione era stato il Battesimo, l’anno pastorale 2012/2013 della Diocesi di Tricarico, sarò scandito dalla riflessione sulla Cresima. A tale proposito, il Vescovo diocesano, monsignor Vincenzo Orofino, lo scorso 2 ottobre, festa dei Santi Angeli Custodi, ha inviato una lettera direttamente a tutti i cresimandi della Diocesi di Tricarico, per trasmettere loro il suo affetto e la sua gioia “nel sapere che, avendo chiesto di ricevere il sacramento della Cresima, avete deciso di seguire Gesù Cristo per tutta la vita e di stare per sempre nella Chiesa Cattolica”. Poi ha comunicato loro che la Cresima sarà celebrata solennemente, tutti insieme, il giorno di Pentecoste, il 19 maggio 2013: coloro che abitano nei comuni della zona della Val d’Agri la riceveranno la mattina, a Stigliano e quelli che abitano nei comuni della zona della Val Basento di pomeriggio, a Tricarico, “per sottolineare meglio la sua importanza per la vita dell’intera comunità cristiana ed evidenziare il suo aspetto missionario”. Il Vescovo ha spiegato ai cresimandi che il Battesimo “lo avete ricevuto grazie ai vostri genitori, i quali, insieme ai padrini e alle madrine, hanno professato la fede a nome vostro e si sono impegnati a educarvi nella fede”, mentre la cresima “conferma il battesimo ed effonde su di voi con abbondanza lo Spirito Santo. Voi stessi ora, pieni di gratitudine, avete la possibilità di accogliere i suoi doni che vi aiutano a diventare perfetti cristiani e testimoni fedeli e coraggiosi di Gesù”. Poi ha ricordato che, nei prossimi mesi, durante la messa domenicale, alla presenza di tutta la comunità parrocchiale, i parroci consegneranno sette segni, uno per ogni mese, raffiguranti la Sapienza, l’Intelletto, il Consiglio, la Fortezza, la Scienza, la Pietà e il Timore di Dio: “accoglieteli con impegno, con serietà e con devozione, sapendo che sono segni dell’amore premuroso con cui Dio vi accompagna nella vita”. Ha, quindi, invitato i cresimandi a intensificare la loro formazione spirituale in questo periodo, perché non basta aver frequentato, per almeno cinque anni, il catechismo, aggiungendo che una tappa fondamentale nel cammino educativo di quest’anno sarà la partecipazione all’Udienza che il Papa terrà in piazza San Pietro il 28 aprile per tutti i ragazzi del mondo che riceveranno la Cresima durante l’Anno della fede e che egli stesso li accompagnerà, con i loro sacerdoti, i catechisti, i padrini e le madrine. Monsignor Orofino ha voluto invitare i cresimandi a essere fedeli e costanti nella meditazione della Parola di Dio e nella preghiera personale di ogni giorno: la mattina, prima dei pasti e di altri gesti importanti, la sera. “Imparate a dialogare con il Signore – ha esortato – confidatevi con Lui, diteGli le gioie e le preoccupazioni e chiedete luce e sostegno per le vostre scelte di vita. Siate frequentatori assidui della parrocchia e dell’oratorio per crescere sempre più nell’appartenenza alla Chiesa e nella sequela del Signore”. In questo cammino di formazione spirituale, ha concluso il Vescovo, “fin dal giorno in cui sarete presentati alla comunità parrocchiale, il 21 ottobre, sarete accompagnati dai vostri genitori, dai padrini e dalle madrine. Essi hanno un ruolo importante, perché hanno il compito di trasmettervi la fede, di spiegarvi i contenuti della Professione di fede (il Credo), di insegnarvi a pregare e di pregare con voi, di accompagnarvi nella vita cristiana con le parole e la testimonianza di vita”.

Vito Sacco

 

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