Liberali su convegno Banca d’Italia dati economia lucana
“Progettualità. In questa regione abbiamo bisogno di imprenditori che facciano seguire alla visione, la capacità di costruire progetti. I bandi non sono una risposta. L’unica vera risposta è il progetto”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche di Sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Raffaele Liberali, a margine del convegno promosso dalla filiale di Potenza della Banca d’Italia, dal titolo, “L’Economia della Basilicata”.
Nel corso dell’intervento l’assessore ha precisato che “proprio su questo aspetto si gioca una partita importante ed occorre che si lavori in un’ottica di condivisione, andando tutti nella stessa direzione”. Liberali ha ricordato le numerose iniziative messe in campo dalla Regione Basilicata, facendo riferimento, in particolare, agli investimenti in ambito bancario e industriale, oltre che sul fronte dell’occupazione con il bando “Occupazione dei precari” e tutti gli investimenti relativi al tema dell’innovazione e della “chimica verde”.
Il convegno, moderato dal direttore della Banca d’Italia della fililale di Potenza, Giancarlo Fasano, è stato l’occasione per illustrare i dati relativi all’attività economica lucana, le dinamiche del mercato del lavoro e il mercato del credito. In particolare è stato evidenziato che nel 2015 l’attività economica ha registrato una lieve ripresa. A crescere è stato il settore industriale, trainato dal comparto automotive in cui a primeggiare è lo stabilimento di Melfi. Dall’indagine condotta dalla Banca d’Italia, i numeri sono incoraggianti anche per quanto riguarda l’export. Le esportazioni sono raddoppiate non solo grazie al contributo della vendita delle auto, ma anche per effetto dell’agroalimentare e petrolio.
Debolezze si registrano nel settore delle costruzioni, anche se, qualche dato positivo deriva dalla compravendita delle abitazioni, in particolare su Matera, in cui l’aumento si attesta al 10 per cento in più dello scorso anno. Stagnante è il settore dei servizi, mentre si registra un incremento nel comparto turistico facendo triplicare le presenze turistiche a Matera, forte del richiamo di Capitale europea della cultura 2019.
Aumentata l’occupazione del 2,3%. La componente giovanile è cresciuta del 6,8%. L’incremento degli occupati ha interessato in particolare i lavoratori dipendenti e quelli a tempo indeterminato. Interessati sono stati i lavoratori con titolo di studio più elevato, tra questi, i laureati. Sceso del 13,7 per cento il tasso di disoccupazione e il calo ha riguardato i giovani. Sono intervenuti, tra gli altri, Maurizio Lozzi, titolare del Nucleo ricerca economica Bari e Potenza, Maddalena Galardo del Nucleo ricerca economica di Potenza, Alessandro Laterza della Casa Editrice Laterza, Riccardo Carminio, vice Presidente Abi Basilicata, Pasquale Carrano imprenditore e Costantino Di Carlo imprenditore.