AttualitàBasilicata

Licenziamento collettivo AIAS, mancato accordo

Con grande rammarico la Fials denuncia l’indifferenza dei vertici regionali che non hanno tenuto conto della salvaguardia dei posti di lavoro ed anche del diritto di cura e salute dei disabili e delle loro famiglie in merito al “Licenziamento collettivo per riduzione del personale – comunicazione ai sensi dell’art. 24 comma 1 e dell’art.4 c.2 legge 23/07/91 n. 223 e smi”.
Il 12 maggio c.a. l’esame congiunto tra Aias e sindacati si è concluso con un mancato accordo, mentre gli organi regionali continuano a non convocare un tavolo per discutere la vertenza Aias apertasi già da anni e che ha visto in un lunghissimo asse temporale un susseguirsi di accordi presi e mai rispettati, che hanno comportato un sempre crescente squilibrio economico e finanziario e la riduzione delle attività della onlus.
«I progressivi tagli di budget operati nel tempo dalla Regione Basilicata – afferma il segretario regionale Fials Bellitti – e le continue dimissioni di pazienti con conseguente riduzione delle ore di terapia, hanno provocato una situazione non più sostenibile e così l’Aias non ha trovato altra soluzione che ridurre i costi fissi, ossia il numero dei dipendenti che, seppur retribuiti, risultano inutilizzati. Il personale, infatti, oltre a rappresentare il centro di costo più significativo (80% costo del personale), risulta anche sovradimensionato rispetto alle odierne esigenze venutesi a creare per la incomprensibile riduzione dei pazienti assegnati, nonostante sul territorio si registri una costante e documentata crescita della domanda di prestazioni riabilitative».
«La Fials – continua il segretario regionale Fials Luciana Bellitti – stigmatizzando l’atteggiamento omissivo tenuto in questi anni dalla Regione Basilicata e dalle Aziende Sanitarie, che non hanno rispettato accordi presi e sottoscritti, sostiene la sacralità del posto di lavoro e continuerà la sua battaglia al fianco dei dipendenti Aias. Il sindacato Fials chiede alla Regione Basilicata e al Presidente della Regione chiarimenti in merito a quanto accaduto in questi anni e che ha portato l’Aias all’avvio delle procedure di licenziamento collettivo, e di mettere in atto con estrema urgenza tutte le azioni necessarie per scongiurare la perdita dei posti di lavoro e ridare dignità ai lavoratori, ai pazienti e alle loro famiglie».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *