Licenziati medico e infermiera dell’ospedale di Fasano nell’inchiesta sui “furbetti del cartellino”
Ci sono anche due fasanesi tra i 27 licenziati da parte dell’Ufficio Procedimenti Disciplinari della Asl di Bari nell’ambito dell’inchiesta sui furbetti del cartellino negli ospedali di Monopoli e Molfetta. I provvedimenti sono stati presi nei confronti di Angela Pantaleo (medico nel reparto di Medicina del San Giacomo) e dell’infermiera Giuseppa Meuli (operante nel reparto di Ginecologia e Ostetricia sempre del nosocomio monopolitano). Un terzo fasanese coinvolto, Sante Palmisano (autista di ambulanza) non risulta destinatario di alcun provvedimento. Le indaigin hanno valutato la proporzionalità e l’adeguatezza della massima sanzione all’intenzionalità, alle modalità e anche alle maggiori e minori responsabilità per la posizione funzionale ricoperta e alla quantità, per numero di episodi e durata delle assenze illecitamente non documentate. Sono 27 in totale i licenziati di cui 12 medici (10 del San Giacomo di Monopoli e 2 del Don Tonino Bello di Molfetta) mentre 23 sono i sospesi.
I licenziamenti sono il risultato del decreto Madia, che nel 2017 ha modificato il Testo unico del pubblico impiego secondo il quale al dipendente beccato a barare sull’orario di lavoro va intimato il licenziamento senza preavviso. Solo in caso di condanna è prevista pure la radiazione dall’Ordine dei Medici. Ed è sulla scorta della distinzione delle responsabilità che si articolerà, invece, il processo penale.