Comunicati

L’iniziativa per Pasquale Centrone

Giuseppe L'AbbatePolignano a mare è una bellissima località, che si affaccia sul mar Adriatico, conosciuta in tutto il mondo per aver dato i natali al celebre cantante Domenico Modugno, fonda buona parte della sua economia sul turismo, del quale uno degli ingranaggi principali è la ristorazione. A dirigere il ristorante Tuccino, tra i più conosciuti e apprezzati dai turisti, c’è Pasquale Centrone, che da circa cinque anni è affetto da SLA, malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, cioè le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria. L’unico modo di comunicare che si ha, in questi casi, è attraverso l’utilizzo di sofisticati computer e software.

Pasquale, con grande forza di volontà continua a lavorare, presso la sua azienda di famiglia, che annovera una trentina di dipendenti e a comunicare con il mondo attraverso una demo a tutti gli effetti, un’attrezzatura in uso ricevuta in via sperimentale, che con il progredire delle tecnologie risulta, attualmente, essere obsoleta e non del tutto efficace, come ha più volte denunciato lo stesso ristoratore attraverso post pubblicati sul social network Facebook, da circa due anni. Tali difficoltà non sono prese in carico dall’Asl 5 di Bari, che dovrebbe occuparsi del caso di Pasquale, ne materialmente con la sostituzione dell’apparecchiatura, ne umanamente, interfacciandosi a lui.

Per cercare di destare l’attenzione delle autorità e sensibilizzare l’opinione pubblica su questo caso, il polignanese Giuseppe L’Abbate, sensibile ai problemi di welfare e alle tematiche, inerenti alla comunicazione, visto il suo ruolo di segretario provinciale Ugl Comunicazioni di Bari, ha avviato un’iniziativa a sostegno del concittadino Pasquale: esporre la bandiera italiana ai balconi e stringere in questo modo la cittadinanza attorno ad un problema sociale di notevole importanza.

“Per Pasquale – ha spiegato L’Abbate – sentirsi vivo, significa interagire con la gente, quindi è fondamentale la comunicazione. Dopo quattro anni la sua attrezzatura comincia ad avere seri problemi di operatività, in quanto sorpassato. Lui sta richiedendo da due anni di poter accedere ad un computer nuovo, come previsto dalla Sanità nazionale, secondo cui l’Asl di riferimento dovrebbe andare incontro nella spesa, con un rimborso e sgravi fiscali. Le sue lamentele non trovano però risposte da parte dall’Assistenza sanitaria. Per questo, colpito dalla problematica alla quale sono particolarmente legato, vista anche la mia posizione nell’Ugl, mi sono inventato questa iniziativa per evidenziare quello che sia doveroso per la cittadina di Polignano, ovvero di ragionare non in maniera egoistica, ma in piena simbiosi, come una vera comunità, dove una persona come Pasquale non si senta sola e abbandonata, ma trovi tutto il supporto dei suoi concittadini”.

L’iniziativa di Giuseppe L’Abbate, sostenuta dai cittadini polignanesi, è partita venerdì 27 dicembre, per dimostrare a Pasquale di essere uniti a lui sotto un’unica bandiera.

“Ho pensato sia un bel gesto utilizzare la nostra Bandiera non solo in occasioni sportive, ma anche in queste situazioni, nelle quali deve prevalere l’italianità, vivendo in pieno senso della comunità”.

Info: 3331583091 (Giuseppe L’Abbate)

 

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