L’intelligenza artificiale al servizio dei pazienti. A Taranto una nuova Tac per diagnosi sempre più efficienti ed in minor tempo
L’innovazione tecnologica al servizio della salute. Accade a Taranto dove, con l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, i processi diagnostici migliorano e diventano più efficienti. Nella Casa di cura Villa Verde installata una nuova Tac di ultimissima generazione, dotata di IA: esami più veloci e meno radiazioni per i pazienti. Il macchinario, inserito nella rete Cup della Asl, contribuirà attivamente all’abbattimento delle liste di attesa. «Questo apparecchio – commenta il dottor Nicola Danese, responsabile del servizio di Radiologia – renderà più rapida l’esecuzione dell’esame e con immagini nitide. Con beneficio sia per i pazienti che per il personale medico e tecnico».
La diagnostica per immagini rappresenta un settore fondamentale per la diagnosi e la prevenzione, come dimostra un dato su tutti: ogni anno, in Italia, questo tipo di esami sono circa 48 milioni. La crescente integrazione di soluzioni di Intelligenza Artificiale nell’attività dei radiologi, migliorando la qualità delle immagini, consente diagnosi più sicure, eliminando la necessità di ripetere l’esame e riducendo sensibilmente il margine di errore.
Dal 2022 ad oggi, grazie anche ai fondi del Pnrr, c’è stata un’accelerazione nel turnover e nell’ammodernamento dei macchinari, oggi completamente digitali, connessi e spesso dotati di Intelligenza Artificiale per referti sempre più accurati e precisi. La nuova Tac CT 5300, progettata da Philips e installata a Taranto, va proprio in questa direzione e può essere utilizzata nei diversi ambiti cardiaco, pneumologico, bariatrico, interventistico e traumatologico. Ad esempio ricrea le immagini di cuore, vasi sanguigni e arterie grazie al software “Precise Cardiac”.
Ma non è tutto: attraverso una telecamera abilitata al posizionamento del paziente, consente di risparmiare fino al 50% del tempo rispetto ad un posizionamento manuale. Inoltre, poiché l’IA consente di effettuare scansioni in minor tempo, nell’arco della stessa giornata possono essere esaminate più persone, contribuendo a ridurre le liste di attesa. «Questa tecnologia – spiega la dottoressa Anna Di Stani, coordinatrice tecnica del servizio di Diagnostica per Immagini – ci permette di eseguire esami ad alta precisione con tempi brevissimi e radiazioni molto basse, fino all’80% in meno».