Liste d’attesa e accesso ai servizi medici essenziali, domenica la presentazione dell’aps CAS Art. 32
Nasce a Bari, dall’idea di alcuni cittadini, l’associazione di promozione sociale CAS Art. 32, nuova realtà associativa che si propone di supportare la popolazione laddove il sistema sanitario italiano risulta in affanno.
Facendo esplicito riferimento all’articolo 32 della Costituzione – secondo il quale la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti – l’aps CAS Art. 32 si prefigge di affrontare temi fondamentali e problemi atavici legati all’ambito sanitario come le liste d’attesa, la prevenzione, la lotta alla burocrazia e l’accesso ai servizi medici essenziali, garantendo le cure necessarie e promuovendo, appunto, la salute come diritto fondamentale.
All’evento di presentazione, aperto alla cittadinanza e in programma domenica 26 gennaio, alle 17, nell’auditorium della parrocchia Preziosissimo Sangue (ingresso da via Putignani 237), parteciperanno l’assessora comunale al Benessere sociale con delega Servizi alla Persona Elisabetta Vaccarella, la presidente del I Municipio Annamaria Ferretti, il segretario della Cisl Bari-Bat Giuseppe Boccuzzi e l’avv. Maria Antonietta Papadia, presidente della Commissione di diritto sanitario dell’Ordine degli avvocati di Bari. A fare gli onori di casa saranno don Terenzio Pastore, parroco della comunità Preziosissimo Sangue in San Rocco, Francesco Fragola e Alfredo Giovine, rispettivamente presidente e vice presidente di CAS Art. 32. A moderare l’incontro sarà invece Rita Schena, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno.
L’aps CAS Art. 32, il cui acronimo sta per Centro assistenza salute, è composta da cittadini comuni con una missione condivisa: trasformare il diritto alla salute in una realtà accessibile e giusta per tutti, abbattendo le barriere che limitano l’accesso a cure dignitose e tempestive. Questo obiettivo verrà realizzato attraverso vari strumenti come convenzioni e agevolazioni con strutture pubbliche e private, il supporto di specialisti e professionisti del settore, l’assistenza nella compilazione e nella gestione di pratiche sanitarie e burocratiche, la creazione di uno sportello fisico e digitale, il supporto legale e amministrativo e così via.