L’istituto tumori Giovanni Paolo II di Bari rinnova l’80% delle apparecchiature
L’istituto tumori Giovanni Paolo II di Bari ha rinnovato l’80% delle grandi macchine e potenzierà tutti gli ambulatori e laboratori, per una spesa totale di oltre 12,2 milioni di euro di fondi Por-Fesr e Pnrr. In particolare le risorse serviranno per la creazione di un nuovo reparto per la somministrazione di chemioterapici, un progetto di digitalizzazione della attività di Anatomia patologica e l’acquisto di grandi apparecchiature in sostituzione delle attuali, tra cui risonanza magnetica, due nuovi tomografie computerizzati, nuovi ecografi e mammografi.
“È iniziata una rivoluzione tecnologica, grazie ai maxi finanziamenti che siamo riusciti a intercettare tra fondi regionali e nazionali. – ha detto il direttore generale Alessandro Delle Donne in un comunicato – Il 90% delle attrezzature è stato già acquistato ed è in aggiudicazione, il restante è in fase di acquisizione. I vecchi macchinari andavano ormai sostituiti, e tutte le sale saranno sottoposte a lavori per l’adeguamento degli impianti alle nuove strumentazioni. Oltre al rinnovo del parco macchine ci doteremo per la prima volta di una Pet. Al momento abbiamo avviato le procedure per l’implementazione di una Pet mobile, come risposta provvisoria alle notevoli esigenze diagnostiche dei pazienti oncologici, in attesa che sia completato l’iter tecnico amministrativo, già avviato, per dotare l’istituto di un impianto definitivo”.