L’Itcg Loperfido-Olivetti di Matera promuove sette giornate dedicate all’educazione civica
In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre e della giornata mondiale dei diritti dei bambini, celebrata il 20 novembre, l’Itcg Loperfido-Olivetti di Matera dedicherà l’intera programmazione di venerdì 24 novembre (classi corso serale) e di sabato 25 novembre allo svolgimento di attività implementate nel curricolo d’istituto di Educazione civica. Si tratta della prima di sette giornate con cadenza mensile, interamente dedicate all’Educazione civica. L’Istituto, con i suoi spazi e le sue risorse diventerà un laboratorio per l’apprendimento di competenze di cittadinanza, competenze trasversali, abilità di vita.
Cura, pace, futuro, uguaglianza, bellezza, solidarietà, partecipazione le parole chiave di sintesi dei valori costituzionali e dei principi universali tradotti in obiettivi nell’Agenda 2030 che siamo chiamati, in quanto cittadini del mondo, non solo a comprendere, ma soprattutto ad attuare e a realizzare insieme. Generare un futuro senza discriminazioni di genere, ad esempio, in cui i bisogni dei bambini e la loro felicità siano la priorità assoluta non deve essere solo un bel sogno ma un progetto condiviso. A partire dall’energia degli studenti che troppo spesso sottovalutano le proprie potenzialità e rinunciano ad essere protagonisti del cambiamento.
Nel corso della giornata si terranno laboratori delle emozioni, dell’affettività e educazione sentimentale, attività di plogging e cura degli spazi esterni della scuola e colazioni condivise. Si concretizzeranno, inoltre, i progetti relativi a aiuole fiorite, al giardino dei diritti umani, alla piantumazione di alberi e altri laboratori di approccio ai luoghi, alle cause, alle soluzioni della fame. Sarà inaugurata la “panchina rossa” della scuola e si discuterà sul linguaggio discriminatorio e sugli stereotipi di genere, sulla rappresentazione mediatica delle donne. Spazio anche alla visione del film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi e al dibattito sul gap gender e sui modi per eliminarlo (proiezione del film “Frida” di Julie Taymor).