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ll presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese chiede la massima attenzione da parte di tutte le forze politiche e istituzionali lucane per riportare le industrie nella Valbasento

Riportare le industrie in Valbasento è oggi la priorità del nostro territorio per cercare nuovi investimenti e creare opportunità di lavoro in un’area industriale che nel corso del tempo ha perso tutti i suoi riferimenti produttivi”. Il presidente della Provincia di Matera Piero Marrese chiede la massima attenzione ed un impegno maggiore da parte di tutte le forze politiche e istituzionali lucane su come incentivare la presenza di imprese in un’area di importanza strategica per tutto il territorio.
“Oggi più che mai si ravvisa la necessità di intervenire per creare nel prossimo futuro ulteriori opportunità nell’area della Valbasento – evidenzia il presidente Marrese -, ed al tempo stesso di procedere più speditamente negli interventi di bonifica all’interno della zona, che sono uno degli elementi essenziali per stimolare le industrie a ritornare a investire nel territorio del materano”. Marrese aggiunge inoltre che, alla luce del percorso indicato dalla Zes, la piattaforma logistica dovrebbe essere ubicata a Ferrandina, vi è la concreta possibilità di riportare delle aziende di settori specifici, come ad esempio quelli della produzione agroalimentare.
“Tali aziende – aggiunge il presidente della Provincia – infatti devono avere un punto di riferimento sul territorio, cosicché da essere facilitate; pertanto sarà di fondamentale importanza creare le condizioni tecniche, logistiche e infrastrutturali affinchè queste aziende decidano di stanziare le proprie produzioni in Valbasento. La Zes, che prevede la creazione di un canale commerciale tra produttori e mercato per la vendita delle migliori produzioni del Metapontino e di tutta la Basilicata, rappresenta una delle poche occasioni di rilancio del territorio e di opportunità occupazionali, e non si può più aspettare. Sono queste le priorità su cui occorre lavorare all’unisono per rendere il nostro territorio un polo di attrazione e di investimento del Sud Italia”.

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