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L’Olimpia Matera non riesce a sfatare il tabù Palasassi. Ancora un ko

L’Olimpia Matera non riesce a superare il tabù PalaSassi. Dopo un inizio incoraggiante, nel secondo e terzo quarto gli ospiti del Campli hanno preso fiducia e messo il naso davanti nel punteggio, senza mollare più un colpo. Dall’altra parte, ogni tentativo di rimonta arrivava al massimo al -2, per poi svanire sotto i colpi di uno scatenato Serroni e di un Gatti in giornata di grazia dall’arco. A poco sono serviti i 22 di Laudoni e l’ottima prestazione di capitan Cantagalli, che partendo dalla panchina è riuscito a mettere a referto ben 20 punti.
Miriello si affida a Grande, Zampolli, Laudoni, Lestini e Ravazzani, mentre dall’altra parte Millina sceglie Bottioni, Serafini, Salafia, Petrucci e Durante. L’inizio è equilibrato. I primi canestri arrivano dalla lunetta, ed a realizzarli è Laudoni. Poi la gara scivola sul filo della parità sino al  12-8 dell’Olimpia, che viene rintuzzata quasi immediatamente. Il fallo antisportivo di Lestini al 8’26” spacca in due la gara. Campli cambia marcia e sfrutta i liberi con possesso per il primo vantaggio (14-16), e nel successivo scambio, una tripla di Gatti porta avanti gli ospiti (16-19). Ma, nel finale di primo quarto è Lestini a impattare dall’angolo (19-19). Olimpia che pian piano cala il suo ritmo e Campli ne approfitta scappando via. E’ Gatti il vero protagonista, con triple al momento giusto, ma tutti i rossi sono protagonisti da Riziero a Serroni. Dall’altra parte è il solo Grande a provare pick and roll e ad andare regolarmente a canestro. Al 12’40” il -10 dell’Olimpia. Scossa che viene percepita dai ragazzi di Miriello, che tornano sotto sino al -2 (29-31) con Cantagalli. Altro strappo di Campli con la tripla di Gatti sul 34-41, ma nel finale ci pensa Laudoni ad addolcire la pillola, chiudendo il secondo quarto sul -5 (38-43).
Nel terzo quarto l’Olimpia entra in campo determinata a reagire, ma coach Millina ha preparato davvero bene l’incontro ed i vari tentativi vengono respinti con grande intensità. La tripla di Zampolli (43-47) trova immediatamente la sua risposta nel tiro dall’arco di Gatti (43-50). Lo scatto arriva nel finale. Laudoni con tre punti consecutivi e Ravazzani portano a contatto l’Olimpia (54-55). Bottioni, Gatti e Riziero respingono l’attacco (55-62). Poi è lo stesso Bottioni ad avere uno scatto d’ira dopo la sua quinta infrazione, alla quale si aggiunge un fallo tecnico al 29’18”. Dai tre liberi Zampolli ne realizza due, ma l’Olimpia non sfrutta il possesso successivo, Serroni punisce dalla distanza (57-65). Ad inizio ultimo quarto Serrani prende per mano la sua squadra e la porta verso il +10 (61-71). Non cambia musica in campo, l’Olimpia non riesce a darsi lo slancio vincente, ma torna a farsi sentire con capitan Cantagalli, che realizza due triple consecutive, dopo quella di Grande (73-77). Poi, entrano in scena i direttori di gara. Fallo assurdo fischiato contro Ravazzani, che stava rialzandosi per ripartire dopo una palla conquistata. Da quel fallo, un fallo sotto canestro di Grande diventa anche antisportivo. L’olimpia perde la testa, Campli ne approfitta e scappa, tra tiri liberi e possessi in più offerti sino al massimo vantaggio di +18 (73-91). Il finale è già scritto, si va spesso in lunetta e la gara si chiude con la vittoria del Campli per 83-96. Un protagonismo esagerato dei direttori di gara, che non hanno permesso un finale di partita adeguato alle attese, considerando anche ciò che si era visto sul parquet sino a quel momento. Finisce con il Campli in festa, il PalaSassi imbufalito e l’Olimpia costretta ad arrendersi per la seconda volta consecutiva in casa.

TABELLINO DELL’INCONTRO
BAWER OLIMPIA MATERA – CAMPLI 83-96 (19-19, 38-43, 59-65)
MATERA: Grande 16, Zampolli 11, Laudoni 22, Lestini 8, Ravazzani 2; Ba 2, Cantagalli 20, Loperfido ne, Crotta 1, Stano. All. Miriello
CAMPLI: Bottioni 8, Serafini 11, Salafia 2, Petrucci 13, Serroni 27; Gatti 17, Norbedo 2, Duranti 7, Scortica, Riziero 8. All. Millina.
ARBITRI: Bartolomeo di Cellino San Marco, Lillo di Brindisi.

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