L’onorevole Mattia favorevole ad una proposta di legge per un “federalismo demaniale”
Ripristinare una disposizione di legge, non più vigente, già prevista nell’ordinamento giuridico, che consenta il processo di trasferimento, su richiesta, di beni statali agli enti territoriali interessati, a vantaggio dei cittadini. E’ l’obiettivo della proposta di legge in via di presentazione alla Camera, da parte dell’onorevole Aldo Mattia (FdI), sottoscritta già da diversi deputati tra cui il lucano Salvatore Caiata (FdI). “Si tratta di un processo di ‘ federalismo demaniale’ da articolarsi in tre distinte fasi, ossia l’individuazione, l’attribuzione e la valorizzazione dei beni. Il risultato concreto – spiega Mattia – è rappresentato dalla nuova, ulteriore possibilità offerta agli amministratori degli enti sub statali di chiedere e ottenere beni in proprietà dello Stato per un uso destinato a funzioni attribuite a comuni, città metropolitane, enti d’area vasta e Regioni. Una questione che mi è stata segnalata dal sindaco di Sant’Angelo le Fratte (Potenza), e che interessa numerose aree industriali non solo della Basilicata, dove molti imprenditori hanno realizzato capannoni che non possono mai essere regolarizzati, ma anche di altre regioni italiane. La proposta di legge, che consta di un unico articolo, prevede naturalmente obblighi da parte dell’ente territoriale nei confronti della collettività dopo il trasferimento dei beni per la cosiddetta ‘valorizzazione funzionale. Lo stesso – continua il deputato, capogruppo della commissione Ambiente alla Camera – è tenuto, innanzitutto, a favorire la massima valorizzazione funzionale del bene trasferito, a vantaggio diretto o indiretto della collettività territoriale rappresentata. Se l’ente territoriale non utilizza il bene nel rispetto delle finalità e dei tempi indicati nella relazione che correda la domanda per l’assegnazione dello stesso, il Governo esercita il potere sostitutivo al fine di assicurare la migliore utilizzazione del bene, anche attraverso il conferimento al patrimonio vincolato”.Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Sant’Angelo le Fratte, Michele Laurino, per l’impegno dimostrato dal deputato Mattia nei confronti di un problema “che investe ormai da circa 40 anni le nostre aree e più volte segnalato. Un grazie a Mattia per la sensibilità che sta dimostrando nel recepire le istanze del territorio”.