BasilicataCronaca

L’ordine degli Architetti di Matera ricorda il collega Beniamino Contini

Il Presidente Architetto Eustachio Vincenzo Olivieri a nome dell’intero Consiglio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Matera ha inteso esprimere alla famiglia tutto il cordoglio e ricordarne la figura intellettuale e professionale ma soprattutto le alte doti e qualità umane. L’Architetto Contini si è distinto anche per il suo innato senso di affabilità, umanità e generosità verso il prossimo unito all’ impegno, alla serietà, la correttezza ed onestà con cui ha sempre improntato i suoi comportamenti, professionali e sociali.

Beniamino Contini è stato rappresentante di una generazione di professionisti materani, ormai cinquantenni, che, seppur molto attivi ed impegnati, non hanno potuto esprimere appieno il proprio contributo a vantaggio della società e della comunità materana. Oggi, nel pieno della maturità della sua esperienza professionale un orribile malattia non solo ci priva personalmente di un collega ed di un amico fidato, ma viene anche meno alla nostra comunità l’opera di un architetto capace, serio, generoso, in grado di portare un efficace ed originale contributo di qualità in ciò che lo impegnava.

Beniamino Contini è stato Vice-presidente e Consigliere del’Ordine degli Architetti della provincia di Matera a partire dal 2000 fino al 2009; ha svolto la sua pratica professionale come progettista e consulente nei campi del restauro, dell’edilizia sociale e nell’allestimento di interni ed esercizi commerciali; era altresì esperto di architettura religiosa.

È stato sempre impegnato in attività sociali ricoprendo anche ruoli di responsabilità e dirigenza in associazioni e nel volontariato. E’ stato tra i primi firmatari promotori della Legge Regionale della Basilicata sulla promozione della Qualità del Progetto e dell’Architettura (L.R. N.23/2010). Con la sua opera ci ha lasciato una traccia concreta della sua sensibilità, della sua capacità di mettersi al servizio dei bisogni umani ed interpretarne le esigenze in opere concrete.

Beniamino Contini amava l’arte e la bellezza tanto da farsi promotore e curatore di significative mostre ed eventi, ospitati presso il suo studio, coinvolgendo le personalità emergenti dell’arte figurativa italiana a confrontarsi con il paesaggio e la realtà dei Sassi di Matera.

Sapeva che l’architettura non può essere più importante della vita, più importante dell’essere umano, che l’Architettura ha una funzione sociale e politica proprio in quanto si occupa dell’uomo e della sua maniera di vivere. Attraverso l’Architettura ed il lavoro di Architetto si può contribuire al benessere degli uomini e alla ricerca di un mondo migliore.

Credeva in una visione sociale e condivisa della bellezza. Del resto la prima forma più comune di bellezza è legata alle relazioni umane, e allora anche se non crediamo nell’immortalità del corpo e dell’anima, l’unica trascendenza che ci resta è la traccia che lasciamo nella memoria degli altri. Tanto vale che sia la più bella possibile, come quella che ha lasciato nella nostra memoria Beniamino Contini. Desideriamo ricordarlo, quindi, non solo per il suo instancabile contributo alla cultura disciplinare, nel suo convinto rispetto dei valori dell’arte, del paesaggio e dell’ ambiente, ma anche per le sue alte qualità e doti umane: aver goduto della sua amicizia e della sua opera ci ha resi migliori” .

 

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