L’Ordine dei Dottori Agronomi di Matera invia lettera al comune
In data odierna l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Matera ha inviato una nota al Comune di Matera con la quale si chiede di voler revisionare alcuni aspetti del regolamento di tutela del verde urbano. Tale richiesta, afferma il Presidente dell’Ordine Carmine Cocca, si rende necessaria per migliorare la qualità ambientale e urbana di un comune che ha avuto una forte espansione negli ultimi venti anni senza rispondere in maniera adeguata ad un decoro urbano legato anche al verde pubblico. E’il caso di quartieri periferici quali quelli sottostanti la collina di serra rifusa dove vi sono stati problemi di dissesto sui quali la vegetazione avrebbe potuto garantire un migliore assetto territoriale, ma è il caso di tutte quelle zone di espansione della città dove, si attendono anni per completare le urbanizzazioni per poi programmare l’inserimento di specie vegetali il cui accrescimento richiede ancora tempo. Con il risultato di vedere il verde, insieme al cemento, a distanza di troppo tempo e perdere di vista l’obiettivo ambizioso di una città ecosostenibile. E poiché gli ultimi interventi di potatura, già avviati nello scorso anno dal comune di Matera, hanno restituito alla città un decoro urbano e una maggiore sicurezza degli alberi rispetto al passato dove gli schianti arborei erano piuttosto frequenti, l’Ordine ha ritenuto opportuno avanzare la proposta di revisione del regolamento per garantire uno strumento che lasci poco spazio alle interpretazioni e garantisca una maggiore fruibilità anche con arredo urbano di qualità e soprattutto ben calibrato alle esigenze di una città in espansione. L’auspicio, conclude Cocca, è che l’Amministrazione colga questa proposta per lavorare unitamente ai professionisti in maniera coerente con l’obiettivo di valorizzare un territorio dall’alta valenza ambientale e paesaggistica che tuttavia versa in uno stato di degrado urbanistico e ambientale e non ha ancora avviato un programma di sostituzione delle alberature a rischio con specie compatibili con l’ecosistema urbano.