L’Osteopatia risorsa preziosa per le persone con disabilità intellettive
L’osteopatia è un sistema di diagnosi e trattamento che pur basandosi sulle scienze fondamentali e le conoscenze mediche (ad esempio anatomia, fisiologia) non prevede l’uso di farmaci né il ricorso alla chirurgia, ma attraverso manipolazioni e manovre specifiche non invasive si dimostra efficace per la prevenzione, valutazione e il trattamento di numerosi disturbi. Negli ultimi anni l’approccio osteopatico, sta guadagnando sempre più riconoscimento come un valido supporto nel trattamento di diverse disabilità, con particolare attenzione all’autismo e al disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Recenti studi, testimonianze di famiglie e professionisti del settore suggeriscono che l’osteopatia possa offrire benefici significativi per migliorare la qualità della vita dei pazienti con queste condizioni.
L’autismo e l’ADHD sono disturbi del neuro-sviluppo che comportano sfide significative per i pazienti e le loro famiglie. L’autismo è caratterizzato da difficoltà nella comunicazione e nelle interazioni sociali, comportamenti ripetitivi e interessi limitati. L’ADHD, invece, si manifesta con disattenzione, iperattività e impulsività.
Le terapie tradizionali per questi disturbi comprendono interventi comportamentali, psicologici e, in alcuni casi, farmacologici. Tuttavia, c’è una crescente ricerca di approcci integrativi che possano affiancare queste terapie e offrire un supporto aggiuntivo.
Sia nei bambini autistici che quelli con ADHD vi è un’alterazione del sistema nervoso autonomo, dove assistiamo ad una costante attivazione di tutti i sistemi di allarme generando nel bambino in questione una sorta di “stress cronico”. L’obiettivo dell’osteopata è appunto quello di andare a ripristinare questa condizione, favorendo il riequilibrio del sistema nervoso autonomo.
Per quanto riguarda la riduzione dell’irritabilità e dell’iperattività, i trattamenti osteopatici possono contribuire a calmare il sistema nervoso, diminuendo i livelli di iperattività e migliorando la capacità di concentrazione nei bambini con ADHD. Possono anche migliorare la qualità del sonno: molti bambini con autismo e ADHD soffrono di disturbi del sonno, e l’osteopatia può aiutare a migliorare i pattern del sonno rilassando il corpo e riducendo lo stress. Anche se non rappresenta una cura per i disturbi del linguaggio, alcuni genitori hanno riportato miglioramenti nella capacità dei loro figli di esprimersi e interagire con gli altri dopo trattamenti osteopatici regolari.
La signora Maria, madre di un ragazzo autistico di 12 anni, racconta: “dopo pochi mesi di trattamenti osteopatici, ho notato un cambiamento significativo. Mio figlio è più tranquillo, dorme meglio e sembra più presente durante le attività quotidiane”.
Gli esperti sottolineano l’importanza di un approccio multidisciplinare, dove l’osteopatia può essere integrata con altre terapie per fornire un supporto olistico. Il dottor Roberto Grasso, un noto osteopata foggiano, afferma: “L’osteopatia rappresenta un elemento prezioso all’interno di un piano di trattamento integrato, contribuendo a migliorare la funzionalità del corpo e la qualità della vita dei pazienti. La mia esperienza con bambini e ragazzi con autismo e adhd è molto positiva e ho potuto verificare nei miei pazienti significativi miglioramenti”. Fondamentale, ribadisce il Dott. Grasso sono la diagnosi precoce, e affidarsi a terapeuti con un’adeguata formazione e che siano in grado di prendersi carico di questi bambini/ragazzi.
L’osteopatia sta emergendo come una risorsa preziosa nel campo della disabilità, offrendo un supporto complementare alle terapie tradizionali per l’autismo e l’ADHD. Sebbene siano necessari ulteriori studi per consolidare questi benefici, le esperienze positive riportate da molte famiglie indicano un promettente futuro per questa disciplina. Con un approccio integrato e personalizzato, l’osteopatia può contribuire significativamente al benessere e allo sviluppo dei bambini e ragazzi con Autismo e ADHD.