Lsu, Cisl Fp e Felsa Cisl sollecitano la stabilizzazione dopo i chiarimenti del dipartimento della funzione pubblica
A seguito della circolare del dipartimento della funzione pubblica che ha chiarito il contenuto del comma n. 497 dell’art. 1 della legge n. 160/2019 (legge di bilancio 2020) in materia di stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, le segreterie regionali della Cisl Fp e della Felsa Cisl sollecitano gli enti utilizzatori a sfruttare l’opportunità offerta dalla norma per stabilizzare a tempo indeterminato gli Lsu attualmente in organico. “Il dipartimento – spiegano i segretari generali Pino Bollettino e Nicola Labanca – ha finalmente fornito i chiarimenti relativi alla possibilità per le pubbliche amministrazioni di procedere all’assunzione a tempo indeterminato di Lsu ed Lpu in soprannumero rispetto alla dotazione organica e in deroga ai piani di fabbisogno del personale e dei vincoli assunzionali. Tale deroga – precisano i sindacalisti della Cisl – vale solo per il 2020”.
La circolare precisa che gli enti utilizzatori dovranno presentare istanza entro il prossimo 20 febbraio per poter beneficiare del contributo annuo di 9.296,22 euro per ciascun lavoratore stabilizzato. Tale incentivo potrà essere cumulato con i contributi regionali. “Si tratta di una deroga importante – spiegano Bollettino e Labanca – per consentire agli enti utilizzatori di aggirare i vincoli in materia di fabbisogno e piante organiche, vincoli che hanno finora impedito di procedere allo svuotamento delle platee e di dare un minimo di certezza a persone che da decenni, a fronte degli importanti servizi forniti alle rispettive comunità, vivono nell’incertezza. A questo punto – concludono i segretari della Cisl Fp e della Felsa Cisl – è opportuno che anche la Regione si adoperi per sostenere i processi di stabilizzazione dentro una più organica strategia di potenziamento amministrativo degli enti territoriali”.