LSU di Pisticci, la USB chiede una stabilizzazione definitiva
La coordinatrice regionale USB Rosalba Guglielmi interviene in riferimento alle “ultime vicende relative anche alla presa di posizione dei lavoratori LSU di Pisticci che si vedono scavalcare nei progetti di investimento di spesa per il personale dall’adesione del loro Comune al progetto ‘moire’: progetto che comporta per il Comune la copertura del 30% di spesa del costo di assunzione di lavoratori portatori di handicap a tempo determinato. La rabbia dei lavoratori LSU – si legge nella nota diffusa da Guglielmi – nasce dal fatto che nel loro caso si dice che non ci sono soldi e che dopo 20 anni non sia stata loro data una risposta definitiva e chiara sui tempi e i numeri di una stabilizzazione doverosa. Stabilizzazione generale di tutti gli LSU tra l’altro imposta, pena l’azzeramento dell’utilizzo, dallo stesso Ministero del Lavoro su intervento della Corte dei Conti.
L’impegno della Regione Basilicata per il 2017 – prosegue Guglielmi – è di arrivare al 20% della stabilizzazione, le somme necessarie sono state messe in bilancio ma le adesioni da parte dei Comuni sono state molto blande, facendo entrare in quei risicati numeri anche i pensionamenti e le fuoriuscite volontarie. Occorre un progetto reale e la volontà politica di porre fine a quello che é stato lavoro nero autorizzato nella pubblica amministrazione. Quello che si vuol far passare ancora una volta come guerra tra poveri (LSU- portatori di handicap) impone invece una scelta definitiva senza tentennamenti da parte della Regione ad imporre un vero piano di stabilizzazione con sanzioni ed esclusione da ulteriori benefici in caso di mancata adesione da parte dei comuni utilizzatori. Chiediamo a tutti i lavoratori interessati – conclude la nota – di prepararsi ad una forte mobilitazione per obbligare Regione e Comuni a una definitiva assunzione”.