L’U.S. Lecce passa ufficialmente alla famiglia Tesoro
Si volta pagina. Dopo 18 anni di gestione Semeraro, l’U.S. Lecce ha un nuovo proprietario, la famiglia Tesoro. L’atto di compravendita è stato siglato ieri, alla presenza del notaio tarantino Maurizio Monti. Il passaggio di consegne si è perfezionato presso la sede di Giovanni Semeraro, l’ex patron, in via Templari. Ma non è stato tutto facile, perchè c’era il forte rischio che la fumata bianca potesse nuovamente saltare, a causa di alcuni tentennamenti della proprietà uscente. Gli acquirenti, quindi, sarebbero stati disposti ad aprire un contenzioso , in virtù di un accordo preliminare raggiunto in estate, oppure avrebbero paventato quest’ipotesi per dare l’accelerata definitiva alla trattativa.
Poi, nel pomeriggio, l’ufficialità della firma, e le parole del notaio Monti: “Abbiamo messo nero su bianco. Possiamo ufficialmente dire che il Lecce è del gruppo Tesoro”. I nuovi padroni del club giallorosso non sono nuovi nel mondo del calcio; in passato, infatti, sono stati proprietari della Pro Patria e del Como, esperienze finite male, e, prima di puntare sul Lecce, avevano avviato le trattative con Cairo e Spinelli per rilevare rispettivamente Torino e Livorno. Quest’estate, quando la trattativa per il passaggio della società al gruppo Tesoro era già in corso e si attendevano gli esiti del processo sportivo a carico del club, si parlava di una valutazione della società giallorossa di circa 8 milioni in caso di permanenza in serie B. Poi la giustizia sportiva ha condannato i salentini alla retrocessione in Prima Divisione. Attualmente la squadra allenata da Franco Lerda è prima nel girone A, con 22 punti, frutto di 7 vittorie e 1 pareggio.