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L’udienza preliminare del processo sull’ex Ilva prevista a Potenza entro il 15 aprile

L’udienza preliminare del maxi processo sull’inquinamento dell’ex Ilva di Taranto potrebbe cominciare nel palazzo di giustizia di Potenza presumibilmente entro il prossimo 15 aprile. La notizie è trapelata da fonti del palazzo di giustizia lucano, dopo l’ok definitivo all’utilizzo di tre aule – due al secondo piano, una al terzo – tra loro collegate in videoconferenza, arrivato nelle scorse ore.
In tutto sono coinvolti 1500 soggetti tra imputati, avvocati e parti civili, compresi i residenti nei dintorni dell’acciaieria, enti, associazioni ambientaliste e sindacati, ed il Tribunale del capoluogo lucano aveva in un primo tempo proposto un trasferimento logistico all’aula bunker di Salerno. Al netto del tempo tecnico che occorre per effettuare tutte le notifiche, il Gup fisserà la prima udienza tra il 20 marzo e il 15 aprile.  Il maxi-processo Ilva ha visto condannati in primo grado, a maggio 2021, 26 imputati, oggi diventati 23, ha generato il pronunciamento di una sentenza da 3.773 pagine, dopo cinque anni e 332 udienze di dibattimento.
La Corte d’Assise d’Appello di Taranto (sezione distaccata di Lecce), a settembre dell’anno scorso, ha annullato le condanne inflitte in primo grado e ha trasferito il nuovo processo a Potenza, accogliendo un’istanza della difesa che chiedeva di non incardinare il processo a Taranto perché tra le parti civili figuravano due giudici onorari che hanno svolto funzioni di giudice di pace.

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